Tolfa: Barriere architettoniche ancora problema per “Posta e farmacia ancora inaccessibili”
ago 3rd, 2016 | By coni | Category: Disabilità e Sport, Sport NewsIl presidente della federazione socio-sanitaria di Tolfa, Umberto Avvisati, esprime rabbia e sgomento. C’è scarsa attenzione verso determinate tematiche
TOLFA – 3 Ago 2016
«Nel 2011 presentai una denuncia ancora oggi attuale».
Il presidente Umberto Avvisati della Federazione italiana socio sanitaria di Tolfa,
così denuncia:
«Rabbia e sgomento per le tante barriere architettoniche del paese che nessuno si muove per
rimuoverle.
«Questa situazione è purtroppo ancora oggi attuale; anzi la situazione è peggiorata: –
prosegue Avvisati - si evidenziano gravi difficoltà per la farmacia comunale e per gli uffici
postali dove sono presenti barriere per noi disabili veramente insormontabili; difficoltà che
riguardano non solo le persone in carrozzina ma anche gli anziani.
Come è possibile nel 2016 che un disabile, un anziano o una persona con qualche problema di
deambulazione non possa entrare alla posta o in farmacia?
Mi auguro che questa nuova amministrazione si metta all’opera per riuscire a
rendere questo paese agibile. Ci sono tre punti fondamentali per migliorare la
vivibilità di questo paese, lo faccio non solo come tolfetano, ma come cittadino
europeo che ama questo Comune e che lo vive da circa quarant’anni. C
’è scarsa attenzione verso determinati e vitali problemi e spesso sono incaricate
delle persone che non conoscono la materia e spesso disattendono le leggi
provinciali e regionali che ne articolano l’applicazione.
Vorrei far presente che, sebbene i tolfetani siano molto accoglienti, quasi nessun
negozio pubblico (bar, alimentari, supermercati,…) è in grado di far accedere liberamente un cittadino disabile con difficoltà motorie, così come le madri con i figli nel passeggino, nei loro locali.
Anche la viabilità non brilla, anche se ultimamente qualcosa sta cambiando. In certe zone di
Tolfa i marciapiedi sono fatiscenti o addirittura inesistenti; certe strade non sono messe in
sicurezza, come Viale d’Italia e Via della Lizzera e per i diversamenti abili questo è un grosso
problema».