Sapore d’impresa per la Mojoli
mar 16th, 2010 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Ha il sapore dell’impresa la vittoria a Quartucciu della Mojoli Index. Perché se a leggere la classifica alla vigilia poteva sembrare una partita dal pronostico chiuso, con la Pallavolo Civitavecchia al secondo posto e i sardi in piena zona retrocessione, l’avvicinamento e l’andamento del match sono stati assai diversi da qualunque dinamica ci si potesse aspettare. I rossoblu infatti si sono presentati nell’isola in formazione rimaneggiata, con Serafini soltanto nelle vesti di allenatore lasciando la cabina di regia ad Andrea Dell’Aquila. Maldera prende l’aereo ma una settimana di febbre hanno debilitato il giovane centrale che va in panchina solo per ingrossare il referto. Con Flavio Baroncini che si ferma all’ultimo allenamento per un problema alla schiena la situazione è già precaria,
visto anche che Lisi accusa alcune linee di febbre, ma si acuisce quando dopo pochi punti quando Tiziano Violanti è costretto ad abbandonare il campo per un problema alla schiena, al suo posto Malizia. Ancora pochi punti e una botta al ginocchio di Dell’Aquila fa temere il peggio, ma l’alzatore rossoblu riesce a rimanere in campo seppur molto limitato. In queste condizioni la Mojoli Index tira fuori il meglio di sé, soprattutto a livello caratteriale. Perché il Quartucciu ha ottimi elementi, come l’ex Yuri Balsamo a tratti infermabili, e si gioca una delle ultime chances per rimanere agganciato alla serie B. La Mojoli Index conduce ma poi cede il primo parziale a 22 e accusa il
colpo, con i padroni di casa che volano fino all’11-5. Ma è proprio qui, con le armi della pazienza, della forza d’animo e del coraggio che la Mojoli Index costruisce l’impresa. Punto su punto, lottando umilmente su ogni pallone, ricuce lo strappo e arriva all’aggancio sul 15 pari. Da lì equilibrio fino al break che sembra decisivo (24-22 per gli ospiti) ma il set si trascina in un sublime sorpasso e controsorpasso che termina soltanto 31-29 per il Civitavecchia. Pallassini è un trascinatore in attacco, ma lo strapotere di Piscini e Cristini a muro e la concretezza di Malizia e Stefanini sono autentiche ciliegine sulla torta. Proprio Patrizio merita una menzione particolare, perché impiegato al centro dal “basso” del suo metro e
ottantacinque scarso ha confezionato una prestazione maiuscola, sporcando molti attacchi sardi a muro e con una ottima efficienza dalla zona del servizio. Il terzo set è sempre sul binario dell’equilibrio, ancora un break decisivo con muro e difesa consente ai rossoblu di aggiudicarsi il parziale 25-22. Finita? Ma neanche per
sogno. Quartucciu non molla un pallone, la partita si infiamma anche sottorete, la tensione sportiva si alza. La Mojoli, sospinta anche da tifosi eccellenti, quali i ragazzi della Tirrenia Pallanuoto di serie B, anch’essi impegnati in Sardegna, ha la forza di annullare un gap importante. Quartucciu infatti è avanti 22-17 quando ottime azioni di
muro (Piscini e Cristini) e di difesa (una in particolare miracolosa di Dell’Aquila) consente il contro break decisivo. Si va ancora ai vantaggi, ed è ancora Mojoli Index, con il definitivo 27-25 che permette ai rossoblu di conquistare tre punti importanti e raggiungere la ragguardevole quota di 50 punti in classifica.
In B2 femminile vittoria da brividi anche per la Comal contro la Roma 7 in un match risolto solo dal tie-break (20-25, 18-25, 25-20, 25-15 e 15-10 i parziali), mentre nulla da fare per la sempre iù pericolante Tirreno Power, affondata in trasferta dal Divino Amore con un secco 3-0 (25-19, 25-19 e 26-24 i parziali).