SANTA MARINELLA – Piscina: La giunta ha approvato il disegno per la messa a norma dell’impianto.
mag 9th, 2016 | By coni | Category: Primo piano, Vivere lo Sportdi GIAMPIERO BALDI. www.laprovinciadicivitavecchia.it - Piscina: c’è il progetto per la ristrutturazione. Prevista una somma di un milione e 300mila euro per riportare la struttura all’utilizzo L’obiettivo è ottenere il ‘‘nulla osta’’ del Coni per le attività all’interno della vasca
La giunta ha approvato il disegno per la messa a norma dell’impianto.
SANTA MARINELLA – L’amministrazione comunale sembra aver capito che le problematiche relative alla chiusura della piscina comunale, i cui motivi sono da ricercare nei materiali utilizzati per realizzare la struttura di sostegno della copertura dell’impianto natatorio, nell’assenza di alcuni servizi essenziali tra cui i parcheggi e la vasca di declorazione, richiedono un intervento urgente, tanto che ha approvato in giunta un progetto per la messa a norma della struttura. Piscina che era stata chiusa nei primi mesi dello scorso anno, in quanto erano state portate all’attenzione dei responsabili comunali queste criticità, e l’attuale maggioranza si è vista costretta a mettere i lucchetti ai cancelli, nonostante la struttura era stata data in gestione alla società Marinella Nuoto.
Purtroppo, nell’arco di un anno e mezzo dalla chiusura, la piscina è in completo abbandono e qualche mese fa era stato denunciato dal nostro giornale un evidente degrado e il furto di diverso materiale elettrico. Sulla questione, erano intervenuti i Carabinieri della locale stazione, che avevano inviato una nota alla Procura della Repubblica, evidenziando quanto trovato nel corso del sopralluogo. Ora, il Comune corre ai ripari, e approva un progetto dal costo di circa 1.300mila euro, per riportare la piscina al suo antico splendore.
Nel progetto, vengono citati gli interventi da effettuare, in base ad una perizia effettuata da alcuni tecnici che hanno individuato dove intervenire per rendere la struttura agibile. La richiesta di agibilità diventa necessaria in quanto, per ottenere il nulla osta dal Coni per fare attività all’interno della vasca, è necessario provvedere ad alcuni accorgimenti, richiesti peraltro anche dai Vigili del Fuoco. Ma si dovrà intervenire anche su altre criticità tra cui la messa a norma dell’impianto elettrico, l’evidente infiltrazione di acqua dal tetto, l’inadeguatezza dell’impianto antincendio, lo smaltimento delle acque reflue e del dispositivo antilegionella sul circuito di produzione e distribuzione dell’acqua calda, la sostituzione dei punti luce non a norma ed ovviamente interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ora sarà compito degli uffici indire una gara di appalto e quindi procedere all’assegnazione dei lavori che avranno un costo di un milione e trecento mila euro, che verranno chiesti attraverso la Cassa Depositi e prestiti.
(07 Mag 2016 – Ore 09:20)