Rugby. Mario Palomba acclamato presidente onorario del Civitavecchia Rugby Centumcellae
apr 3rd, 2014 | By coni | Category: Personaggi SportiviCivitavecchia 2 Aprile 2014
Il Civitavecchia Rugby Centumcellae, per
voce del Presidente Domenico Nastasi,
annuncia con immenso orgoglio e
soddisfazione di aver acclamato
unanimemente nel corso dell’ultimo
Consiglio la nomina a Presidente Onorario
del padre fondatore del rugby
civitavecchiese Mario Palomba.
Civitavecchiese classe 1931, Palomba a dodici anni lasciò la città trasferendosi prima ad Allumiere e in seguito a Roma dove entrò a far parte delle giovanili della Rugby Roma, o meglio questo sport lo scelse come lo stesso ci ricorda.
Rientrò alla fine del 1949 a Civitavecchia dandosi immediatamente da fare per reclutare giocatori tra tutte le sue conoscenze dando i natali nel 1950 alla Società Sportiva Rugby Civitavecchia.
Domenica 6 Aprile, al Campo Comunale “Moretti Della Marta”, dopo la partita del Campionato Nazionale di Serie C, la società tutta con i suoi giocatori di ogni età, gli staff al completo, i tifosi, i sostenitori e i simpatizzanti si stringeranno intorno a Mario Palomba per insignirlo della prestigiosa carica sociale con un grande pomeriggio di festa, accogliendolo con un lungo e festoso corridoio bianco giallo rosso.
BREVE STORIA DEL RUGBY A CIVITAVECCHIA
Negli anni 50 del secolo scorso, tornò nella sua Civitavecchia, dopo un soggiorno lavorativo in Australia, un ragazzo di nome Mario Palomba.
Questi, durante la sua permanenza nella lontana terra dei canguri, si innamorò di uno strano sport che si giocava con una palla ovale: il Rugby.
Tanta passione contaminò anche i suoi amici civitavecchiesi, alcuni dei quali lo seguirono nei primi allenamenti.
Nel 1954 si giocò la prima partita di rugby in città e nel 1956 la società dilettantistica Rugby Civitavecchia partecipò al suo primo campionato.
Da allora, il rugby cittadino divenne una realtà, piccola ma radicata nel tessuto sociale della città, con ottimi risultati e promozioni in serie B tuttavia mancate di un soffio.
Negli anni 70, dopo le dimissioni da Presidente del fondatore Mario Palomba, la società si autogestì (fenomeno allora in gran voga) tramite un comitato composto dai giocatori stessi.
Nel 1980, con la presidenza di Giampaolo Scoppa e la vicepresidenza dell’avvocato Franco Antonini, iniziò una nuova stagione per il rugby locale, che portò nel 1983 alla promozione in quella che era la serie C1.
Grazie all’entusiasmo del nuovo presidente, negli anni successivi arrivarono in squadra giocatori stranieri di livello internazionale: Francois Bounty (mediano di apertura del Sudafrica), Tim Perez (trequarti centro delle giovanili All Blacks) e Dominic Vaughan (mediano di mischia di alcune delle più forti squadre della prima divisione australiana).
Insieme a questi giocatori, vennero a Civitavecchia anche allenatori di livello internazionale, tra i quali Paladini, Gallatelli, Franco Ascantini e Pippo Esposito, che portarono in società le loro esperienze e i loro metodi innovativi.
Fu un periodo brillante per il Rugby Civitavecchia, che partecipò per ben tre volte alle finali per la serie B, venendo però sempre battuta, anche se con scarti minimi.
Contemporaneamente, si dava inizio ad un grande lavoro nel settore giovanile, che permise di allargare notevolmente la base di reclutamento.
In questi anni, alcuni giocatori del Rugby Civitavecchia furono chiamati a giocare in squadre capitoline che militavano nelle serie A1 e A2.
Tra questi, va senz’altro ricordato Felice Raponi, che giocò diversi anni con la Rugby Roma in A1 e successivamente in A2 con la Rugby Lazio, divenendo un pilone titolare in entrambe le squadre.
Vennero poi gli anni 90, che segnarono un periodo buio per il rugby locale.
Per due anni, il Rugby Civitavecchia non si iscrisse al campionato. Poi nel 1995, un gruppo di ex giocatori, che aveva già formato negli anni precedenti un club dilettantistico denominato Club Rugbistico Centumcellae, insieme ad alcuni ex giocatori del Rugby Civitavecchia, si iscrissero di nuovo al campionato di serie C.
Nel 1999, per merito di Giulio Saladini e di ex giocatori del Rugby Civitavecchia, venne creata una nuova società denominata Nuovo Rugby Civitavecchia, con particolare attenzione rivolta al settore giovanile, riuscendo a mantenere in vita la gloriosa tradizione rugbystica.
Nel 2002 il Rugby a Civitavecchia trova una casa grazie alla struttura “Moretti – Della Marta”, realizzata dal Comune di Civitavecchia e messa a disposizione per il gioco del rugby.
Nel 2005, le due società locali decidono, finalmente, di unire le proprie forze per il bene comune di questo sport e danno vita al CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLAE asd.
Con la disponibilità del nuovo campo, sono stati intensificati gli sforzi per incrementare il settore giovanile che, ad oggi, può contare su circa 110 atleti dai 7 ai 15 anni.
Inoltre, nel 2006 la prima squadra ha conquistato la prestigiosa Coppa Lazio, sotto la guida del coachMichele Mazzarini, bandiera storica del rugby civitavecchiese.
La stagione 2011/12 vede l’esordio in Serie B, traguardo a lungo agognato. La stagione, tra varie vicissitudini, viene conclusa al penultimo posto, con l’amara constatazione che un pizzico di determinazione in più avrebbe cambiato notevolmente il risultato finale.
Oggi il progetto ambizioso è di riuscire ad arrivare alle serie superiori tramite un attenta programmazione, legata allo sviluppo e promozione del settore giovanile.
Ma, cosa molto più importante, è continuare a giocare e divertirsi insieme agli amici di una vita.