Pallacanestro
set 4th, 2006 | By admin | Category: Sport di Squadra La Pallacanestro o, meglio, basket, uno degli sport più popolari e diffusi nel mondo, ha, a differenza di altri sport noti e blasonati, un’origine e un inventore certi.
Si narra infatti che JAMES NAISMITH, nato il 6 november 1861 in Almonte, Ontario, Canada, professore di educazione fisica presso lo Springfield College (Massachusset), intorno all’anno 1891, abbia inventato per i propri scolari, un gioco da praticarsi al caldo di una palestra.
Il professore cercava di inventare un gioco di squadra che movimentasse le giornate noiose passate in palestra a lavorare con gli attrezzi ginnici tradizionali.Redigeva appunti su appunti su fogli di carta che poi sistematicamente appallottolava insoddisfatto. Sembra che dal gesto di gettarli in un cestino ebbe l’intuizione: due squadre opposte, due cesti appesi al muro della palestra; rimaneva solo di fare centro senza farsi male. A tale scopo introduceva 13 regole fondamentali che fondarono la base del gioco che oggi conosciamo.
Anche se la pallacanestro si cominciò a diffondere in Italia dopo l’arrivo delle truppe di liberazione nella seconda guerra mondiale, il primo campionato Italiano datava 1920 e nel 1921 nasce la Federazione Italiana Pallacanestro.In Italia si gioca al basket dal 1907 con la traduzione delle regole del gioco ad opera di Ida Nomi della Federginnastica con il nome di “Palla al cesto”. Nel 1920, lo sport venne ammesso ad nella Federginnastica, e nel 1922 venne approvato lo statuto costitutivo della Federazione Italiana Basket-Ball.
La gara viene giocata da due squadre composte da cinque giocatori ciascuna. Ogni squadra dispone inoltre di un numero di riserve che può variare da 5 a 7 (a seconda dei campionati) che possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari e ed essere a loro volta sostituite. Un giocatore che è stato sostituito può in ogni caso ritornare in campo in sostituzione di un compagno di squadra. Solo nei casi in cui ad un giocatore vengano assegnati 5 falli (6 nella NBA) o venga espulso egli non può più giocare la partita e deve essere obbligatoriamente sostituito. Nel caso una squadra, per falli o incidenti dei giocatori, ne abbia solamente uno a disposizione (non avrebbe a chi passare la palla durante effettuare una rimessa) la partita termina con la vittoria della squadra avversaria.
Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all’interno dell’anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell’altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva).
Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno (12 minuti nella NBA per un totale di 48 minuti). Tra il 2° ed il 3° periodo viene effettuato un intervallo di 15 minuti e alla ripresa del gioco le squadre devono scambiarsi il campo, mentre negli altri casi l’intervallo è solamente di 2 minuti (senza cambio campo).
La squadra vincente della partita è quella che ha realizzato il maggior numero di punti alla fine del 4° periodo di gioco. In caso di parità, risultato non ammesso nella pallacanestro (se non quando 2 squadre devono giocare andata e ritorno a campi invertiti per cui alla fine del doppio confronto vale la differenza canestri), vengono effettuati dei tempi supplementari della durata di 5 minuti ad oltranza fino a che una delle due squadre non si trovi in vantaggio alla conclusione del tempo