“Marchio di qualità” per la Pallavolo Civitavecchia
gen 19th, 2010 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Chiude con una vittoria il girone casalingo la Mojoli Index che tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di via Barbaranelli non concede sconti alla formazione della MRoma. Tre a zero il risultato finale a seguito di una prestazione solida da parte dei ragazzi del presidente De Gennaro, che non hanno sottovalutato l’impegno nonostante la classifica proponesse un testa-coda. I giovani del club capitolino in verità hanno mostrato a tratti ottime cose provando a mettere in difficoltà il sestetto guidato da Simone Serafini, come ad inizio match, quando si sono portati sul 6-2 dopo pochi minuti. Il tempo di raddrizzare la rotta per la Mojoli Index ed il match si è incanalato nei binari della tranquillità. Dopo la parità a quota 11, il Civitavecchia ha innestato il turbo non concedendo più nulla agli ospiti infilando un break imponente di 14 a 5. La Mojoli Index, scesa in campo con il solito sestetto che comprende Serafini in regia, Pallassini opposto, Maldera e Piscini al centro, Lisi libero e Violanti con Cristini schiacciatori ricevitori, non perde il passo neanche nel secondo parziale. Spazio poi anche per il rientrante Malizia, Dell’Aquila e Stefanini durante il corso del set nel quale i rossoblu si fanno valere in tutti i fondamentali. Terzo parziale leggermente più equilibrato, anche se la Mojoli Index gestisce sempre il vantaggio di quattro – cinque lunghezze. Applausi anche per il giovanissimo Vittorio Di Pietro, classe 1991, che prende il posto di Pallassini. Finisce 25 – 22 e altri tre punti per la Mojoli Index che così mantiene il primato in classifica. Sabato prossimo delicatissima sfida in Sardegna contro l’Alghero, match che contrassegna anche la fine del girone di andata.
Intanto nella giornata di domani la Pallavolo Civitavecchia sarà insignita ufficialmente del “Marchio di Qualità” per il biennio 2010 – 2011. L’ambito premio istituito dalla Federazione Italiana Pallavolo sarà infatti consegnato alle società che hanno meritato l’alloro in una cerimonia che si svolgerà appunto mercoledi pomeriggio, con inizio alle ore 17.30, presso la sala auditorium del Palazzo delle Federazioni in Viale Tiziano a Roma. Il “Marchio di Qualità” viene assegnato sulla base di criteri promossi da un comitato di studio della Fipav che tiene conto di numerosi fattori, non soltanto meramente agonistici, che testimoniano appunto la “qualità” della pallavolo nei club italiani. La valutazione è determinata da punteggi che si ricevono in base anche e soprattutto alle attività ‘collaterali’, oltre che ai risultati sul campo conseguiti. Si vuole così premiare l’impegno a 360 gradi in tutti i settori, “per
proiettare nel futuro il movimento pallavolistico italiano”, come si legge nella motivazione del premio. In questa graduatoria la Pallavolo Civitavecchia è giunta al decimo posto assoluto (classifica maschile e femminile) in Italia e seconda nel Lazio. Il sodalizio di via Martiri delle Fosse Ardeatine sarà presente alla cerimonia di premiazione con una delegazione formata da alcuni ragazzi
del 1993, che l’anno scorso sono stati i protagonisti del risultato più importante sul campo a livello giovanile per la società, vale a dire il settimo posto alle Finali Nazionali Under 16 maschili. La rappresentanza rossoblu sarà guidata da Leonardo Nobile, il neo Direttore Sportivo del settore giovanile maschile della Pallavolo Civitavecchia.
In B2 femminile sconfitta clamorosa per la Tirreno Power che cede al tie break contro il fanalino di coda Casal De Pazzi (19-25, 25-2025-20, 21-25 e 15-9 i parziali) lasciando per strada punti fondamentali per la salvezza.
Non riesce invece l’impresa alla Comal Mcp che sabato pomeriggio è stata sconfitta per 3 a 0 dalla capolista Puntotel Sala Consilina (questi i parziali: 25-16, 25-7, 25-16). Una partita che già alla vigilia si presentava decisamente difficile per le rossonere allenate di Milo Di Remigio che ha dovuto fare i conti con l’assenza di Marta Biagiola e le non perfette condizioni di Maria Eugenia Grassi: da apprezzare quest’ultima in campo per una buona parte del match nonostante le precarie condizioni fisiche. Ma non c’è stato nulla da fare con la Comal Mcp, forse anche scarica mentalmente che ha finito per favorire la quotata formazione campana, pronta ad approfittarne. Da dimenticare il secondo set chiuso con il parziale di 25-7 in cui tanti sono stati gli errori delle rossonere.