Le pagelle della Snc
lug 8th, 2008 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Chi l’avrebbe mai detto ad inizio stagione che la Snc Enel sarebbe tornata in A1? Forse nessuno; meno che mai dopo la quarta giornata, quando i rosso celesti in quel di Bologna subivano il secondo pesante ko esterno (17-9), che faceva seguito a quello analogo di Imperia (17-10) di due settimane prima e che sembrava disegnare una squadra con tanti limiti e poco carattere lontano dalla vasca amica. Giudizi ancora più pesanti piovevano poi dopo il clamoroso ko interno contro il Como. Ma iniziava proprio da lì, nel momento più difficile della stagione con la squadra mestamente a centro classifica, il lento ma costante progresso del sette di Pagliarini che inanellava una striscia di ben 6 vittorie consecutive, di cui 4 in trasferta, balzando in zona play-off. Una posizione mantenuta fino alla fine del campionato e poi suggellata nella doppia vittoria degli spareggi, prima con la Canottieri Napoli, poi con il Salerno, con una duplice vittoria in trasferta che fa davvero sorridere se paragonata alle inguardabili prestazioni di inizio stagione lontano da Civitavecchia. Merito di un gruppo unito, spavaldo al punto giusto, in cui giovani e senatori si sono amalgamati alla perfezione sotto la sapiente guida del coach Marco Pagliarini, principale artefice della trionfale cavalcata in A1 della Snc. A lui, dunque, il voto più altro in questa speciale pagella di fine stagione, dove tutti comunque meritano la promozione a pieni voti.
BAFFETTI – A 45 anni suonati ha mostrato la baldanza di un ragazzino. Seppur frenato sovente da guai muscolari, ha sempre mostrato tutto il suo valore: in acqua con parate impossibili (memorabile il suo primo tempo in gara 2 con il Salerno), in panchina trasmettendo grinta a tutta la squadra. Un elemento irrinunciabile proprio per il carisma contagioso tra i compagni. 9
ANTONELLI – Tra i giovani con meno possibilità di mettersi in mostra, si è comunque fatto trovare sempre pronto quando Pagliarini lo ha buttato in acqua. E’ ancora acerbo ma sicuramente può crescere molto. Per lui anche la soddisfazione di due gol in campionato. 7
COLEINE – Potente, intelligente, mai domo, ha rappresentato un elemento irrinunciabile per la squadra. Sempre decisivo nei momenti difficili, ha spesso deliziato il pubblico con reti spettacolari, esaltandosi nelle sue temute bordate dalla distanza. Un ritorno gradito e indovinato da parte della dirigenza, che farà bene a tenerselo stretto anche in vista dell’A1. Uno come lui là davanti fa davvero comodo, come dimostrano i 43 gol messi a segno nel torneo che ne hanno fatto il capocannoniere della squadra. 9
MINA’ – Giovane di belle speranze, ancora fragile fisicamente ma con grinta da vendere. Anche per lui non molto spazio durante il torneo ma una impressionante disinvoltura quando è entrato in acqua, tanto da togliersi lo sfizio di 3 gol. Un giovane da tenere d’occhio . 7
RINALDI – Una delle anime della squadra, generoso, grintoso e attaccato alla calottina come pochi. Genio e sregolatezza, ha alternato errori spesso indisponenti a giocate incredibili e di alta classe, togliendo sovente le ragnatele dal sette delle porte avversarie. Negli occhi dei tifosi rimarrà sicuramente l’eurogol a 5 secondi dal termine nella palpitante sfida con la Canottieri. Tra i protagonisti assoluti, con 26 reti totali. 8.5
NIEVES URRELI – L’italo-cubano ha confermato il suo prezioso ruolo sotto porta, dove ha offerto il meglio del suo repertorio: agilità e potenza per un totale di 42 reti, secondo solo a Coleine. Qualche battuta a vuoto dovuta anche alle tante botte ricevute dagli avversari che lo temevano. Nei momenti decisivi però si è fatto sempre valere. 8.5
MUNERONI GIANLUCA – Sicuramente il più promettente della nidiata a disposizione di Pagliarini, che infatti lo ha utilizzato come un vero titolare. Dopo l’esordio in A1 di due anni fa Gianluca si è tuffato nel campionato minore con la sicurezza e la tranquillità di un veterano, mettendo in mostra doti assolutamente promettenti. Un altro giovane da tenere stretto e su cui puntare ad occhi chiusi, come dimostrano i suoi 15 gol. 8.5
MUNERONI ANDREA – Un po’ coperto dal fratello e con poco spazio a disposizione, anche lui ha saputo comunque mostrare di avere le carte in regola per ritagliarsi in futuro un ruolo da protagonista nella squadra. Deve ancora crescere molto, fisicamente e tecnicamente, ma le doti sono comunque promettenti. Una rete per lui in campionato. 6.5
BERTINI – Grinta da vendere, il ragazzo si è mostrato molto utile quando Pagliarini lo ha gettato in acqua per far rifiatare Nieves e Foschi. Per nulla intimorito dalla doppia marcatura nel ruolo di centroboa, ha lottato sempre con determinazione facendo intravedere numeri interessanti. Un altro giovane da tenere d’occhio e su cui puntare in futuro. Per lui la soddisfazione di sette gol. 7.5
FOSCHI – Ha sofferto alcuni guai muscolari che ne hanno un po’ condizionato il rendimento. Questo spiega il suo campionato un po’ altalenante, iniziato in modo scoppiettante e finito un po’ con la benzina a secco. Per “Lollo” comunque giocate di alta scuola e tanto movimento in acqua per liberare al tiro ora Coleine, ora Rinaldi ora Pagliarini, con un lavoro poco appariscente ma molto prezioso. Alla fine 26 reti per lui. 8
BUFFARDI – Un’altra presenza “di peso”, con tanta sostanza messa a disposizione dei compagni. Arcigno nelle marcature, esplosivo nelle conclusioni, ha spaziato sul fronte difensivo e su quello offensivo non risparmiando mai energie, senza mai sottrarsi nemmeno al ruolo di centroboa quando il coach Pagliarini glielo ha chiesto. Fondamentale la grinta trasmessa ai compagni e l’esperienza messa a disposizione dei più giovani. Ventisette le reti messe a segno. 8.5
PAGLIARINI MAURO – Inossidabile, intramontabile, irrinunciabile…o più semplicemente “il Capitano”. Il primo a suonare la carica, l’ultimo ad arrendersi. Cecchino infallibile dalla distanza, nei momenti difficili delle partite non si è mai tirato indietro, prendendo sempre per mano la squadra e assumendosi la responsabilità di giocare i palloni più “pesanti”. E la sua mano calda nei frangenti topici è stata sempre lì, devastante come sempre. Capitano a vita. Trenta le reti messe a segno. 9
DEL LUNGO – Aveva davanti un mostro sacro come Baffetti, gli ha sfilato la calottina in più di una occasione seguendo i suoi preziosi consigli e non facendolo mai rimpiangere. La strada da percorrere è ancora lunga ma la Snc ha sicuramente già trovato il portiere del futuro. Reattivo, sempre ben piazzato, capace di entrare in partita in pochi istanti: una sicurezza tra i pali ed una delle note più positive della stagione. 8.5
CHIARELLI – Un altro giovane di belle speranze, anche se alla fine è risultato quello meno utilizzato da Pagliarini che comunque non ha esitato quando possibile a gettarlo nella mischia per fargli fare esperienza. E lui non si è sottratto alla sfida, togliendosi anche la soddisfazione di una rete. 6.5
PAGLIARINI MARCO – Non era facile ricominciare daccapo dopo la cocente retrocessione dalla A1. Ma Marco ha dimostrato di essere un allenatore da massima serie, costruendo a poco a poco una impresa impensabile. Ha amalgamato alla perfezione giovani e senatori, costruendo un gruppo stupendo che proprio nell’affiatamento ha trovato la sua principale forza. Ed il merito non può che essere del coach, che ha lavorato in silenzio, senza proclami, riuscendo sempre a tenere alta la tensione dei suoi ragazzi, capitalizzando al meglio le doti di tutti, traendo soprattutto preziose lezioni dalle sconfitte. Ed è proprio questo che fa grande un allenatore. 10Marco Galice