L’Asilo Nido di Via Bastianelli intitolato alla civitavecchiese “Leda Gallinari”. …
mar 1st, 2013 | By admin | Category: Vivere lo Sport Rendiamo omaggio a Leda Gallinari
12.12.2012
CIVITAVECCHIA – Egregio Sindaco Tidei, Cara Assessora Galletta,
ricorre domani, 12 dicembre, il primo anniversario della scomparsa di Leda Gallinari, nostra concittadina di alto spessore morale ed intellettuale, la cui vita operosa è indissolubilmente intrecciata con la storia di Civitavecchia di questo ultimo secolo; una città che lei amava profondamente e che voleva cambiare; una città che non ha saputo ripagarla, in vita, come avrebbe dovuto; ma a cui lei, la cui etica ed il cui modo di concepire l’impegno politico non tollerava alcuna forma di personalismo, non ha mai smesso di apportare il proprio contributo.
Leda Gallinari, classe 1928, è stata una donna importante per la città di Civitavecchia.
E non solo perché è stata la prima donna eletta Consigliera Comunale o il primo Assessore donna, quando essere donna in politica, peraltro comunista, era fardello pesante; non solo perché ha costituito memoria storica e punto di riferimento per la storia antifascista di questa città, ma per averne accompagnato lo sviluppo democratico in modo ricco e creativo, con un agire di fortissima impronta morale in cui l’etica non era astratta ma si concretizzava in un profondo senso del pubblico come bene comune, in un generoso darsi che l’ha vista più volte protagonista e l’ha resa per decenni punto di riferimento per i tanti in difficoltà.
Mai la sua porta fu chiusa per alcuno, mai rifiutò un aiuto a chi ne aveva bisogno.
Leda Gallinari fu il primo Presidente dei soci Coop di Civitavecchia, e fu protagonista di innumerevoli battaglie civili, sociali e politiche: da quelle antesignane contro l’inquinamento a quelle per migliorare la qualità di vita nei quartieri come quando capitanò da fondatrice UISP gli abitanti dell’Uliveto ed insieme crearono, pale e picconi alla mano, il futuro parco all’epoca battezzato della Cooperazione.
Grande amante dei bambini, organizzo decine di colonie per i figli dei lavoratori e si batté duramente per veder garantito a tutti e tutte il diritto all’istruzione, battaglia questa che ebbe il suo apice nella realizzazione della scuola elementare Gianni Rodari.
Nominata Assessore del Comune di Civitavecchia, a quanti la appellavano come Dottoressa o Professoressa, rispondeva, con l’orgoglio che solo una donna, femminista e comunista, può avere ” Ma quale dottoressa, io sono una casalinga”.
Non a caso Leda fu tra le fondatrici dell’UDI, Unione donne italiane, movimento da sempre in prima fila nelle lotte per l’emancipazione femminile.
Leda amava questa sua città, e anche negli ultimi anni della sua vita continuava a tremare di indignazione quando quotidianamente, leggendo le cronache che non mancava di seguire attentamente, assisteva all’osceno spettacolo che la politica ha dato di sé in questi anni, e comprendeva quale scempio la mancanza di etica comportasse nel tessuto sociale cittadino.
Non c’era traccia in lei dell’arroganza che troppo spesso scaturisce dall’aver fatto tante cose importanti.
Rendere omaggio a questa sua vita importante e’ il minimo che possiamo fare.
Per questo sono a chiedervi, certa di interpretare la volontà di tante e tanti civitavecchiesi, di voler rendere onore alla sua memoria ed ai valori che questa ha rappresentato, dedicandole un angolo della nostra città, di quella città che Leda Gallinari ha tanto amato e per la quale ha tanto combattuto e sofferto.
Un piccolo omaggio ad una grande donna, un segno di rispetto alla memoria storica cittadina e al ruolo misconosciuto che le donne hanno avuto nella storia di Civitavecchia.
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Simona Ricotti