Il Civitavecchia affondato dall’Arzachena
nov 23rd, 2008 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Non bastano tre gol al Civitavecchia per strappare almeno un punto all’Arzachena, che questo pomeriggio ha espugnato il Fattori per 4-3. Protagonista indiscusso del match lo scatenato centravanti ospite Meloni, autore di tutte e quattro le marcature sarde, realizzate praticamente in fotocopia. Che non sia una giornata buona per il Civitavecchia si capisce fin dai primi minuti, quando Macaluso e compagni vanno subito in difficoltà di fronte all’asfissiante pressing dell’Arzachena che blocca a centrocampo qualunque incursione dei ragazzi di Caputo. E così al 15′ inizia lo di Meloni, abilissimo a sfruttare la sua incredibile velocità: lancio lungo da metà campo per il numero nove sardo che supera in velocità i difensori nerazzurri, si presenta solo davanti a Baroncini e lo batte in uscita. Il Civitavecchia prova una reazione ma non impesierisce mai la retroguardia degli ospiti, che continuano a pungere in contropiede. Ancora Meloni al 30′ se ne va in solitudine e a tu per tu con Baroncini calcia di poco a lato. Non sbaglia però dieci minuti, in identica azione ma sul lato opposto, ed è 2-0 per i biancoverdi.
Nella ripresa i nerazzurri provano ad abbozzare una reazione ma non hanno nemmeno il tempo di mettere in pratica i dettami di Caputo che Stocchini entra in area e viene atterrato ingenuamente da Gravina; lo stesso giocatore va sul dischetto ma calcia sul palo esterno. Lo scampato ko carica il Civitavecchia che tre minuti dopo accorcia le distanze: sponda al limite dell’area di Gagliardini per Lancioni che batte di prima intenzione e insacca. I nerazzurri si buttano in avanti alla ricerca del pari, che sfiorano al 61′ con una punizione di Ruggiero che Granclement devia con difficoltà coi piedi. Ma dopo due minuti la doccia fredda: ancora Meloni se ne va in contropiede e a tu per tu con Baroncini non sbaglia. Potrebbe essere il colpo del ko ma il Civitavecchia ha una reazione di orgoglio e dopo due minuti accorcia ancora con Adornato di testa su calcio d’angolo: 3-2. Boriello e compagni si gettano nuovamente all’attacco ma implacabile, sessanta secondi dopo, l’incontenibile Meloni firma la sua quaterna personale; se ne va, manco a dirlo, in velocità e giunto davanti a Baroncini mette la parola fine al match. In tribuna non ci si capacita di quattro reti subite tutte allo stesso modo. Inutile all’87 il gol del 4-3 di Brunetti,con i nerazzurri incapaci dell’impresa nei restanti minuti di recupero. Una sconfitta amara per il Civitavecchia che, nella giornata in cui cercava il ritorno alla vittoria, si ritrova a dover digerire un ko interno pesante e incredibile per come è maturato.
Da segnalare la plateale protesta messa in atto dagli ultras nerazzurri che, all’ingresso dello stadio, sono stati tutti schedati apparentemente senza motivo dalla polizia, decidendo quindi di restare in silenzio nel primo tempo e poi di abbandonare definitivamente lo stadio nella ripresa. Una decisione, quella delle Forze dell’ordine, apparsa alquanto incomprensibile e platealmente punitiva; per di più attuata nei confronti di una tifoseria che da tempo si distingue per sportività e tranquillità, tanto da aver ricevuto in ogni trasferta i complimenti delle squadre di casa. Non ci si lamenti se poi gli stadi si svuotano. O forse è proprio questo che qualcuno vuole. Complimenti.
Marco Galice