Giorgio Minisini – SNC Civitavecchia – Il signore del nuoto sincronizzato agli Us Open dal 15 al 19 luglio ad Henderson, nell’hinterland di Las Vegas.
lug 5th, 2014 | By coni | Category: Personaggi Sportivi, Primo pianoCivitavecchia 4 Luglio 2014 TRC Scritto da Redazione
VIDEO:
Synchro Duet Giorgio Minisini and Chiara Salmi
Nuoto Sincronizzato
Giorgio Minisini
pronto per il sogno americano
Felicità immensa per
Giorgio Minisini.
Il signore del nuoto sincronizzato,
tesserato per l’Snc ma in prestito
all’Olgiata 20.12, è stato invitato a
partecipare agli Us Open, che si svolgeranno dal 15 al 19 luglio ad Henderson, una cittadina nell’hinterland di Las Vegas.
L’atleta solitamente partecipa
a gare di Duo e di Squadra,
ma in questa occasione
si cimenterà esclusivamente nel Solo.
Forse per Minisini è il momento più bello
della sua vita, ovviamente sportivamente
parlando, che ha la possibilità di dimostrare
il suo valore, anche al di fuori dei confini
nazionali, eccezion fatta per una
manifestazione in Gran Bretagna nel 2011.
La vita agonistica dell’atleta dell’Olgiata è stata sempre condizionata per la sua scelta, che con un eufemismo si potrebbe definire anticonformista.
è uno dei pochi maschi
che si sono avventurati
nel nuoto sincronizzato.
Questo sport è entrato nella mente e nel cuore del ragazzo sin dalla tenera età, visto che sua madre Susanna è stata una sincronette di un certo livello negli anni Ottanta, avendo figurato anche nella Nazionale.
Il padre Roberto
è un giudice
sempre in questa disciplina.
Naturale quindi che Giorgio abbia
iniziato a frequentare le piscine e si è trovato costantemente a dimostrare di che pasta è fatto a causa della sua scelta e dei numerosi “paletti” che ha incontrato nel suo percorso.
Ad esempio essendo maschio
non può partecipare
a gare internazionali,
come per esempio
alle Olimpiadi, riservate
esclusivamente alle donne.
Il numero di praticanti di quello che è considerato il sesso forte si può contare sulle dita di una mano.
Fa strano vedere scetticismo riguardo questa disciplina, visto che ormai i maschi sono stati “sdoganati” in altri sport come la danza classica, la danza sportiva, la ginnastica artistica e simili.
Non a caso la notizia sull’avventura a stelle e strisce di Minisini ha avuto un fortissimo risalto mediatico anche a livello nazionale, sia sui giornali che sulle radio.
Paradossalmente
il fatto che se ne parli
così tanto può voler dire
che questo sia un avvenimento
ancora non completamente accettato.
Il pioniere del nuoto sincronizzato maschile è stato Bill May, un ragazzo americano che per proseguire nel suo intento si è anche spostato da una costa all’altra degli Stati Uniti, trasferendosi da New York alla California.
May è riuscito a trovare una grande soddisfazione solo quando è entrato nel Cirque de Soleil, circo noto per essere uno tra i pochi al mondo che non fa utilizzo di animali e che fa gola anche a Minisini, che lo ha conosciuto guardando delle gare disputate a Roma dallo statunitense.
Tra l’altro i due si incontreranno proprio agli Us Open.
L’insegnante dell’Snc arriva dalle buonissime prestazioni nei campionati nazionali.
Agli Invernali di Verona ha conquistato per la prima volta una finale, questa volta nel Duo assieme a Veronica Yacoub.
L’atleta si è ripetuto nei campionati Estivi, disputati allo Stadio del Nuoto di Roma, dove ha conquistato sempre con l’Olgiata 20.12, il settimo posto nel Libero Combinato ed il nono nella Squadra, naturalmente dopo aver ottenuto il passaggio nella finale.
“Nella mia vita ho dovuto superare molti pregiudizi – dichiara Giorgio Minisini – ma ora finalmente sono arrivato a raggiungere una tra le mie più grandi soddisfazioni della carriera. Sono stato invitato agli Us Open grazie a diversi video che ho caricato sui social network dove mostravo il mio valore, quindi posso dire che in questo caso l’evoluzione della tecnologia è stato un volano. Ringrazio il nostro sponsor tecnico Okeo e l’Snc, in particolar modo nella persona di Marco Pagliarini, che ha fatto quasi da “mediatore” per riuscire ad organizzare questo viaggio, che ha ovviamente richiede un dispendio economico non certo modesto. Sinceramente avrei preferito andare là con tutta la squadra – confessa l’allenatore rossoceleste – ma questo è molto difficile, sia per gli intrecci dei calendari, che per trovare dei sostentamenti finanziari. E’ ovvio che ci sono delle differenze nel modo di danzare tra ragazzi e ragazze, ma mentre le femmine prevalgono nel galleggiamento, io riesco ad essere migliore nella forza, riuscendo così a bilanciare il tutto negli esercizi. Passiamo molte ore in vasca per affinare i movimenti sincronici, per cui non sussiste alcun problema quando ci esibiamo. Voglio far capire a tutti che non sono un fenomeno da baraccone, sono un atleta come tutti gli altri e voglio solo trasmettere il mio amore per questo sport. Quest’anno le sincronette dell’Snc e della Tirrena hanno fatto degli ottimi miglioramenti – conclude il signore del nuoto sincronizzato – confermando lo sviluppo che ci aspettavamo, il loro impegno è stato ottimo e speriamo di continuare su questo sentiero”. Anche la mamma di Giorgio, la direttrice dell’Snc e della Tirrena Susanna De Angelis ha avuto belle parole riguardo la notizia. “Finalmente Giorgio ha un’occasione importante per dimostrare il suo valore – dichiara la De Angelis – facendo vedere di che pasta è fatto, dopo i risultati che ha ottenuto nelle gare nazionali. Lui non fa le mossette, non vuole imitare le ragazze, vuole solo danzare come fanno loro, non ci sono tutte queste differenze tra maschi e femmine – conclude l’allenatrice – anche i ragazzi hanno la possibilità di praticare con successo il sincro”.