Giorgio Minisini. Il nuoto sincronizzato apre agli uomini. Debutto doppio misto ai Mondiali 2015. Il Palagalli di Civitavecchia diventa un Polo d’eccellenza italiano
dic 7th, 2014 | By coni | Category: Personaggi Sportivi, Primo pianoIl Palagalli di Civitavecchia diventa un Polo d’eccellenza italiano nel Nuoto Sincronizzato grazie all‘impegno profuso e alla lungimiranza della SNC Civitavecchia.
Civitavecchia Sport augura alla società ed a ”Giorgio Minisini” di sognare …. grandi risultati.
Giorgio Minisini
è nato a Roma il 9 marzo 1996 e risiede a Ladispoli, dove ha iniziato il nuoto sincronizzato nella piscina del Gabbiano quando aveva 6 anni.
A 10 si è trasferito al Village Fitness Club di Cerveteri e a 15 all’Olgiata 20.12, società con la quale è tuttora tesserato e in prestito alla SNC Civitavecchia (qui ha iniziato anche l’attività di allenatore).
La prima allenatrice è stata la mamma Susanna De Angelis, ex atleta di sincronizzato; il tecnico attuale è Rossella Pibiri.
Si può dire che sia figlio d’arte: papà Roberto, da sempre nel mondo dell’acqua, è giudice internazionale di nuoto sincronizzato. Nel 2009 Minisini ha partecipato per la prima volta ai campionati italiani di categoria e nel 2014 ha vinto la medaglia di bronzo nel libero combinato con il suo club.
Da singolista ha partecipato ai campionati assoluti open americani di Henderson (vicino Las Vegas) nel luglio 2014 classificandosi al terzo posto. Nella sua giovane carriera può già vantare di essersi allenato con Bill May e Maurizia Cecconi.
Anche suo fratello Marco, di due anni più grande, si era avvicinato al nuoto sincronizzato ma successivamente si è dedicato alla pallanuoto.
Giorgio, invece, oltre al sincro ha praticato il taekwondo
Usa, Canada e Giappone hanno già una squadra maschile. Il giovane asso italiano si chiama Giorgio Minisini, 18 anni di Ladispoli, doppio figlio d’arte
MILANO 30 NOVEMBRE 2014
Giorgio Minisini, 18 anni.
L’ora dei sirenetti.
O dei sincronetti.
Irrompono gli uomini nel nuoto
sincronizzato, finora
un’esclusiva per le donne.
Una parità al contrario si completa e si prepara a debuttare ai Mondiali di Kazan 2015. Un’introduzione attesa nell’ambiente: che la federazione internazionale ha certificato ieri a Doha. Da Esther Williams a Bill May, un altro pioniere americano, nasceranno i doppi misti.
SCELTA E AMBIZIONI
Usa, Canada e Giappone hanno già una squadra maschile, e pure l’Italia ha il suo giovane asso: il nostro Bill May è Giorgio Minisini, 18 anni di Ladispoli, doppio figlio d’arte (la mamma Susanna De Angelis è stata tricolore, il padre Roberto è giudice internazionale, la fidanzata, Eleonora Cordeschi è compagna di squadra).
Toccherà a Patrizia Giallombardo, responsabile azzurra, trovare a Giorgio una partner tra le nazionali bronzo europeo.
Nell’ambiente circola il nome di Manila Flamini, ma la direttrice non ama “fare le cose a tavolino, e voglio provarle tutte prima di decidere e scegliere.
Come apprendo la novità?
Come tutte le novità c’è curiosità, in Italia ci sono due-tre ragazzi che praticano il sincro, il misto può funzionare come nel pattinaggio.
Del resto in Italia stiamo aprendo nuove strade, coinvolgendo musicisti e registi di teatro”.
L’Italia con Minisini potrebbe tentare la medaglia ai Mondiali, finora conquistata solo a Roma 2009 con Beatrice Adelizzi.
Le movenze delle donne sono da uomini?
Lo show è assicurato.
Purché se ne parli…
Stefano Arcobelli