FIDAPA. CONVEGNO DONNE SPORT E BENESSERE A CIVITAVECCHIA venerdì 21 Marzo 2014 ore 16
mar 14th, 2014 | By coni | Category: Vivere lo SportCONVEGNO DONNA SPORT BENESSERE.
Venerdì 21 Marzo 2014 ore 16:00 Sala Conferenze dell’Autorità Portuale Molo Vespucci Civitavecchia.
La grande diffusione dello sport tra le rappresentanti del sesso femminile testimonia di per sé la piena compatibilità dell’attività fisica con le caratteristiche fisiologiche della donna.
Questo vale per tutti gli sport.
Se si paragonano le massime performance, queste sono sempre migliori nel sesso maschile.
Tuttavia, è interessante il caso del nuoto: è vero che i maschi sono più veloci ma, se si rapporta la potenza espressa alla massa corporea, i risultati sono migliori nelle donne.
Si attribuisce questo risultato al fatto che la disposizione del grasso corporeo nelle donne conferisce un miglior galleggiamento.
Il vantaggio nella performance è però riservato alla specie umana: nel mondo animale non esiste e lo dimostra, ad esempio, il caso dei cavalli da corsa ove le giumente possono essere più veloci dei maschi.
Il massimo consumo di ossigeno è mediamente inferiore del 15-20% nelle donne, questa differenza aumenta se la potenza aerobica viene rapportata al peso.
Mediamente, infatti, nelle donne è superiore la massa grassa, ciò che apparentemente costituisce un vantaggio solo in acqua.
Inoltre, la concentrazione di emoglobina è inferiore nelle donne, in media di circa il 10 %. Naturalmente, donne fisicamente attive e ben allenate hanno una potenza aerobica anche del 50% superiore rispetto a maschi della stessa età.
Ogni attività fisica vede sostanzialmente i due sessi sullo stesso piano, per quanto riguarda gli effetti dell’allenamento.
Esiste, specificamente per le donne, un problema relativo al bilancio del ferro.
Infatti esse perdono da 5 a 45 mg di ferro durante le mestruazioni.
APPUNTI.
Sport e salute –
“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi latini; l’attività fisica è un toccasana per la mente e per il corpo ed è un’occasione per fare nuove conoscenza, socializzare e trascorrere del tempo in armonia con se stessi. Ma anche lo sport ha le sue regole, oltre a quelle atletiche, anche e soprattutto quelle della buona educazione. Vediamo quali sono le buone regole del vivere in società applicabili a una sessione di jogging, alla palestra e alla piscina.
In palestra -
Bisogna ricordare che gli attrezzi della palestra non sono di vostra proprietà, quindi si dovrebbe evitare di occuparli con l’asciugamano per “prenotarli”. Una volta terminato l’esercizio, lasciare spazio a chi è in attesa e ricordarsi di ripulire del sudore le superfici con cui si viene a contatto è un buon accorgimento; tra l’altro molte palestre forniscono disinfettante apposito. Inoltre, occorre riporre gli attrezzi usati e scaricare i bilancieri, evitare l’uso dei cellulari e soprattutto delle suonerie. Arrivare puntuali alle lezioni e avvisare l’insegnante se dovete andar via prima, è una forma di rispetto verso la sua attività.
Al parco e in piscina -
Se siete soliti praticare la corsa, ricordate di calpestare l’erba solo se consentito. Se passeggiate invece, ricordate di dare la precedenza a chi va più veloce, avendo l’accortezza di lasciare passare soprattutto se il sentieroè stretto e di mantenere la destra come in auto. In piscina è bene dare laprecedenza a chi è più veloce e provare sempre a inserirsi in una corsia dove si nuota tutti alla stessa velocità. Non bisogna usare il bordo vasca come salotto per chiacchierare. Cercate di fare attenzione se si staccano i cerotti, raccoglieteli e buttateli nel cestino. Negli spogliatoi, non spargete acqua per i corridoi, non lasciate nelle docce le confezioni vuote di bagnoschiuma e non occupate lepanchine con borse e accessori.
L’Associazione denominata FIDAPA – BPW Italy (Federazione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) aderente alla I.F.B.P.W. (International Federation of Business and Professional Women).
La FIDAPA BPW Italy è un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione e di opinioni politiche.
La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti.
Per raggiungere tale scopo si propone i seguenti obiettivi:
- Valorizzare le competenze e la preparazione delle Socie indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscono il miglioramento della vita, anche lavorativa, delle donne;
- incoraggiare le donne a un continuo impegno nonchÈ ad una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica, adoperandosi per rimuovere gli ostacoli ancora esistenti; c) essere portavoce delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, presso le Organizzazioni e le Istituzioni Nazionali, europee ed internazionali;
- adoperarsi per rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle donne, sia nellíambito della famiglia che in quello del lavoro, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità;
- favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo.
Le Sezioni, seguendo le direttive nazionali e internazionali si impegnano a condividere questi propositi e a diffonderli in coerenza con il principio istitutivo della FIDAPA BPW Italy, quale movimento di opinione