COMUNE DI CIVITAVECCHIA: “Sono riusciti nell’epica ed impensabile impresa di non avere uno stadio omologato”
lug 24th, 2016 | By coni | Category: Primo piano, Vivere lo Sporthttp://www.civonline.it/ - IMPIANTISTICA. Il Sindaco Antonio Cozzolino: fa sapere le due squadre cittadine in Eccellenza andranno a giocare ad Allumiere. Abbiamo provato ad ottenere fondi extracomunali tramite il CONI. Cpc la ferita Fattori brucia. Veterani dello Sport: Una città senza un campo di calcio.
CIVITAVECCHIA 23 Luglio 2016
La ferita è fresca e, inevitabilmente, ancora brucia. La Cpc sarà costretta a migrare alla Cavaccia di Allumiere per affrontare la sua prima stagione in Eccellenza. Il bando del Fattori, se le cose andranno come ha detto l’amministrazione, non uscirà prima di ottobre: «Temiamo l’incapacità e il non dialogo di questa amministrazione – dichiara il presidente della Cpc 2005 – che seppure più volte è stata sollecitata a riguardo, sta allungando i tempi del bando all’inverosimile. L’ultima proposta che abbiamo fatto all’amministrazione è dei primi di giugno: chiedemmo di fare il sintetico a nostre spese, per le due società (Civitavecchia e Cpc – ndr) da una migrazione ad Allumiere. In modo da salvare anche la loro faccia per i tempi abominevoli della sola stipula del bando, che il 1 luglio, data della scadenza del sintetico, doveva già essere in programmazione nei taccuini del Comune. Questa proposta – continua il massimo dirigente della Cpc – avrebbe salvato la stagione calcistica fatta di investimenti monetari e prospettive future, semplicemente mettendo alla stipula una clausola per l’eventuale restituzione del 90% delle spese fatturate, alla società che aveva fatto l’intervento. La risposta ovviamente è stata negativa e le chiacchiere da bar di qualcuno dei loro adepti, che leggo oggi sui social, sono solo un modo per non dare la giusta prospettiva al problema, parlando senza sapere cosa c’è dietro. È anche da sottolineare che da gennaio, con replica ad aprile, poniamo il problema all’amministrazione. Ora quello che ci preme sapere è come verrà fatto il bando se il Fattori è ancora inserito nel fondo immobiliare, già messo a bando e assegnato. Sottolineo che il CONI non ha motivo di essere menzionato in quanto solo in seguito darà l’agibilità ed è la sola amministrazione comunale a decidere ora delle sorti dell’impianto con la semplice stipula del bando. Allo stesso tempo ritengo infantile da parte di aulici adepti della giunta rivangare ancora, se esistenti o meno, le problematiche economiche del Civitavecchia Calcio nei confronti del comune, violando così palesemente la loro privacy che, seppure fosse ancora in essere, sarebbe risolto con la non partecipazione al bando della società debitoria. Ribadisco – conclude Presutti – che a noi non fa paura nulla e siamo sempre aperti al dialogo, che deve essere costruttivo e non di facciata come ora, con delle chiusure inspiegabili».
“Sono riusciti nell’epica ed impensabile impresa di non avere uno stadio omologato”
STADIO FATTORI
Almeno fino all’inizio del nuovo anno, ottimisticamente parlando, lo stadio Giovanni Maria Fattori non sarà calpestabile nè dal Civitavecchia nè dalla Cpc. A tal proposito è arrivata puntuale la posizione dei Veterani dello Sport: «Bravi, veramente bravi. Ci rivolgiamo all’attuale amministrazione che, con l’aiuto di quelle precedenti e la collaborazione di qualche degenerato dirigente sportivo, sono riusciti nell’epica ed impensabile impresa di non avere uno stadio da calcio omologato per le partite di Eccellenza. Una Città come Civitavecchia che dal 1936 era dotata, tra le prime in Italia, di uno stadio comunale con tribuna coperta di mille persone, omologato per qualsiasi categoria, oggi presenta una situazione di eccessiva negatività difficilmente riscontrabile in altri luoghi. A partire dal Tamagnini, per il quale la passata amministrazione ha concesso una convenzione di 25 anni in cambio del presunto costo del rifacimento del manto sintetico, senza tener conto che lo stesso ha una durata massima di 10 anni e senza preventivamente prendere in considerazione il costo dei successivi rifacimenti e delle relative omologazioni; per poi passare allo stadio comunale oggi in uno stato di assoluto degrado, ivi compreso il manto sintetico non omologato a seguito di eccessivo consumo della parte superiore e quindi a rischio fuoriuscita del materiale sottostante pericoloso per la salute. Ancor peggio il campo Saraudi che è ormai da molto tempo un uno stato di totale abbandono».
Sulla lentezza dell’attuale amministrazione ad emanare il bando del Fattori non ci sono dubbi, ma va anche detto, ad onor di cronaca, che è stata sicuramente l’unica a lavorare su qualcosa di concreto come una gara con evidenza pubblica, cosa che coloro che in passato hanno occupato le poltrone del Pincio non hanno mai fatto; al contrario, invece, si sono preoccupati più di arrivare a compromessi a breve termine, i quali hanno portato la struttura nel baratro.
(23 Lug 2016 - Ore 18:41)