Civitavecchia Sport piange Ivo Flores
feb 11th, 2018 | By coni | Category: Personaggi Sportivi, Primo pianospazioliberoblog.com di Stefano Cerverelli. Cosa dire quando ci lascia uno come Ivo Flores? La banalità, la retorica, la ripetitività sarebbero in agguato pronte a banalizzare la sua immagine, il suo ricordo. Ciao Ivo.
IVO FLORES
7 febbraio 2018 di SpazioLiberoBlog
di STEFANO CERVARELLI ♦
Cosa dire quando ci lascia una persona che nella vita è stato semplicemente un esempio? Quando le sue doti morali, le sue capacità, hanno costituito una perenne fonte di insegnamento e una luce che illuminava non solo l’acqua delle piscine ma tutto il mondo sportivo? Che dire quando se ne va una persona che nella sua vita ha raccolto successi, onorificenze, ricoperto incarichi di prestigio?
Cosa dire quando ci lascia uno come Ivo Flores?’
La banalità, la retorica, la ripetitività sarebbero in agguato pronte a banalizzare la sua immagine, il suo ricordo.
Mi viene in mente che basterebbero le azioni a parlare per una persona, a farne conoscere il valore. Ed è quello che farò. Al temine di queste righe, scritte con il cuore, troverete il curriculum di Ivo Flores; lo faccio anche con l’intenzione di lanciare un ennesimo appello affinché la memoria di persone come lui, e la gloria che hanno dato a questa città, non vada persa. Ma oltre il curriculum sento anche il bisogno di rendere a questo campione di sport e semplicità il mio personale omaggio.
Devo confessare che faccio fatica a trovare immagini di Ivo, tra le tante che mi affollano la mente, da poter proiettare su questo foglio. E come avere nella testa un proiettore di diapositive: arriva un’immagine, proietta il suo ricordo e subito ne arriva un’altra; probabilmente molti diranno che si tratta di un’unica immagine, quella della nostalgia del tempo andato.
Conobbi Ivo che avevo quasi vent’anni.
Frequentavo la piscina perché molti miei amici giocavano a pallanuoto e stavano per diventare campioni, mentre io ero soltanto un modesto giocatore di basket. Quante sere d’estate trascorse sulle sdraie di tela a parlare di sport e di altre cose… Spesso Ivo, ed anche Alfio, intervenivano portando alle nostre chiacchiere qualcosa di più e la loro competenza, direi la loro educazione sportiva, mi è stata poi di grande aiuto nella mia attività giornalistica
Fine prima immagine.
Adesso la mia mente fa un balzo nel tempo, proietta mio figlio piccolino che sta imparando a nuotare.
È in acqua attaccato a una lunga pertica; all’altro capo a trascinare la pertica a bordo vasca c’è lui Ivo Flores.
Nel frattempo, ero diventato allenatore di basket, frequentavo corsi e stage ma vedere lui fare lezione, vedere i suoi sistemi, la sua pedagogia sportiva, la capacità con la quale seguendo i suoi insegnamenti i bambini prendevano confidenza con l’acqua attraverso il gioco ed il divertimento, valeva più di una lezione.
Eccoci arrivati, purtroppo, all’immagine del mio ultimo incontro con lui.
Sono a casa sua a parlare di nuoto, a farmi spiegare, dall’unica persona in grado di farlo, il perché questa disciplina non conosceva più giorni felici. Immancabilmente Ivo fece una disamina chiara, articolata e direi anche appassionata della situazione spiegandomi cosa, a parer suo, non funzionava, indicando allo stesso tempo i rimedi ed iniziative. Sottolineò l’importanza del divertimento per i bambini, raccontandomi a questo proposito aneddoti divertenti. Un uomo ancora ricco di idee e passione per il nuoto. Ebbi come l’impressione di trovarmi all’interno di una miniera d’oro e vedere quanto materiale prezioso si trovasse ancora tra le rocce.
Ivo è giunto il momento di lasciarci, ti chiedo un ultimo favore: dai un abbraccio per me a tuo fratello, ciao!
STEFANO CERVARELLI
consiglio e degli uffici federali.