“Cesarini si occupi della sua squadra”
feb 17th, 2009 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Spett.le Redazione
Vorrei rispondere alle dichiarazioni del direttore sportivo, signor Cristiano Cesarini, successivamente la partita di pallavolo disputata al Palazzetto dello Sport tra la Pallavolo Alto Lazio e il Cinecittà il giorno 14/02/2009.
Per prima cosa chiarisco che da parte dell’attuale dirigenza della Pallavolo Alto Lazio non è mai stata presa in considerazione una possibile collaborazione con altri sodalizi riguardo la squadra partecipante all’attuale campionato di Serie C femminile.
Per quanto riguarda gli striscioni vergognosi (vergognosi?) esposti al Palazzetto dello Sport di Civitavecchia sabato 14/02/2009 questi riportavano la testuale dicitura “Benvenuti a Civitavecchia dai tifosi della Pallavolo Civitavecchiese” (come si può ben vedere sulla home page del sito www.pallavolocivitavecchia.it) e “Tutti insieme forza ragazze”. In merito a questi striscioni la dirigenza non ha rilevato alcunché di offensivo verso la squadra ospite e pertanto non li ha fatti rimuovere, tra l’altro ad accompagnare al Palasport di Civitavecchia proprio la squadra ospite c’era anche il Sindaco di Tolfa che non credo si sia offeso nel sentirsi dire “Benvenuto”.
Sull’invito al fair play da parte del DG del Cinecittà (ex della Pallavolo Alto Lazio e pertanto ben al corrente del comportamento della nostra tifoseria) ed alla risposta in merito da parte del presidente dell’ A.S. Pallavolo Civitavecchia, voglio precisare che in 45 anni di attività la A.S. Pallavolo Civitavecchia e nei 4 anni della Pallavolo Alto Lazio nessun proprio dirigente, tifoso o simpatizzante ha mai creato problemi di ordine pubblico prima, durante e dopo lo svolgimento di un incontro.
Al contrario nei pochi giorni di attività il gruppo che gestisce la squadra femminile del Cinecittà si può onorare di aver conquistato i seguenti “riconoscimenti”:
Multa di euro 100,00 (cento/00) alla società C.V. Comal Cinecittà per il comportamento volgare ed offensivo del proprio pubblico al seguito durante il 3° set; durante il 4° set un proprio tifoso al seguito invadeva il terreno di gioco e si avvicinava alla postazione arbitrale scuotendola. Quindi a fine gara tale comportamento contestatario e minaccioso veniva reiterato da un altro facinoroso che, avvicinatosi all’arbitro, gli indirizzava frasi offensive (Comunicato Ufficiale FIPAV n. 13 Roma, 12 novembre 2008).
Multa di euro 120,00 (centoventi/00) alla società C.V. Comal Cinecittà per il comportamento gravemente offensivo e minaccioso del proprio pubblico nei confronti degli arbitri. Recidiva (Comunicato Ufficiale FIPAV n. 16 Roma, 03 dicembre 2008).
Inoltre il presidente di una delle associazioni sportive più importanti d’Italia (la A.S. Pallavolo Civitavecchia) nonché consigliere regionale della FIPAV, come ironicamente sottolinea il Signor Cesarini, non fa parte dell’attuale dirigenza della Pallavolo Alto Lazio anche se mi trova al 100% d’accordo su quanto detto a riguardo, e non capisco perché il signor Cesarini cerchi di denigrarlo.
Sulla definizione a mezzo stampa del termine “cugini”, ribadisco ancora una volta che non lo siamo, non vogliamo e non possiamo esserlo visto che la squadra di cui il sig. Cesarini è direttore sportivo è iscritta dalla Fipav con il codice della Pallavolo Cinecittà ed è autorizzata a giocare nella città di Tolfa, cittadina che gli ha dato calorosa accoglienza nonostante i dirigenti, soci, giocatrici, accompagnatori e tifosi quasi si imbarazzino ad essere accostati alla cittadina collinare (mi piacerebbe conoscere un qualsiasi parere dei politici locali) insistendo a voler essere indicati come squadra di Civitavecchia.
Concludo invitando il sig. Cesarini, e chi per lui, ad occuparsi della propria squadra senza continuamente coinvolgere la nostra associazione.
Antonio Arena – Vice Presidente della Pallavolo Alto Lazio