BOXE. Il civitavecchiese Emiliano Marsili è il nuovo Campione d’Europa Pesi Leggeri …
mar 10th, 2013 | By admin | Category: Eventi BOXE. 9032013
Il civitavecchiese Emiliano Marsili è il nuovo Campione d’Europa Pesi Leggeri battendo Luca Giacon
A Civitavecchia si è svolto match valido per il Campionato d’Europa pesi leggeri tra Emiliano MARSILI (26v1p) e Luca GIACON (21v1s).
Marsili si è laureato Campione d’Europa, battendo per KOT alla seconda ripresa Giacon. Organizzazione della Riunione curata dalla Soc. Round Zero
Il Match è andato in diretta su Sportitalia dalle 22.30
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Tutta la manifestazione di Civitavecchia e la grande prova di Emiliano Marsili.
di Gualtiero Becchetti
http://news.boxeringweb.net/
C’è voluto parecchio tempo d’attesa , ma finalmente sul ring del palasport di Civitavecchia è arrivato il gran giorno della sfida tra Emiliano Marsili e Luca Giacon, valevole per il vacante titolo europeo dei leggeri e l’atmosfera è quella giusta: parecchia gente sugli spalti e in platea, tensione palpabile e probabile sospiro di soddisfazione della nuova sigla organizzativa RoundZero di Giulio Spagnoli e Ferrara, i quali hanno allestito l’evento dopo essersi aggiudicati l’asta del combattimento con 135.000 euro, una cifra che per il povero pugilato professionistico nostrano è attualmente da “marziani”.
Da una parte il riservato 36enne Marsili (25-0-1; 10 ko-Team Spagnoli), beniamino di casa scoperto alla boxe che conta purtroppo in ritardo e dall’altra lo spavaldo 24enne Luca Giacon (21-0-0: 19 ko- Opi2000), soprannominato “Black Mamba”, nato in Spagna da padre italiano e avviato alla boxe a Panama.
Per Emiliano si tratta probabilmente dell’ultima grande occasione della carriera, dopo l’impresa di avere trionfalmente conquistato il titolo Ibo in Gran Bretagna nel gennaio dello scorso anno e averne ricevuto solo amarezze e bacchettate; per Giacon, dopo la “cinturina” UE, il primo vero passo verso un futuro colmo di ambizioni.
Espletati i lunghissimi preliminari di rito presentati dal ring announcer Valerio Lamanna, il derby dell’anno ha finalmente inizio, arbitrato dal ferrarese di radici bolognesi Giuseppe Quartarone (giudici i romaniMassimo Barrovecchio, Adrio Zanoni e il palermitano Luigi Muratore). Giacon (in pantaloncini azzurri) e Marsili (in pantaloncini bianchi) accendono le micce…
Il beniamino di casa parte come un fulmine, velocissimo sulle gambe non si fa trovare e improvvisamente a metà round fa centro con un fulminante gancio sinistro sul rivale, che cade pesantemente al tappeto, poi dopo pochi istanti si ripete e Giacon crolla di nuovo! Sembra ormai sull’orlo del baratro ma soffrendo disperatamente riesce a giungere al gong. In apertura di seconda ripresa, in una concitata fase un colpo dell’ispanico-italiano raggiunge Marsili quasi alla nuca facendolo piegare sulle ginocchia e Quartarone lo conta; riprende il combattimento però Emiliano é più cattivo di prima e di nuovo fa centro sulla mascella del giovane rivale che sbanda spaventosamente subendo diversi colpi e per sua fortuna è bravissimo l’arbitro che interrompe il match evitandogli un pesante pedaggio…
Grande, grandissimo Marsili!
Per Giacon, invece, la strada deve ricominciare; il tempo c’è ed è ancora lungo…
Parole cavalleresche le sue verso il vincitore non appena sceso dal quadrato e riconoscimento della sconfitta, mentre Marsili si toglie qualche sassolino: “Il mio precedente manager (Cherchi) non ha capito che il n° 1 l’aveva in casa; ora ho vinto tutto e il titolo in Inghilterra che non mi è stato riconosciuto era il frutto del mio lavoro e dei sacrifici che noi pugili facciamo… Lavoriamo e abbiamo il diritto che questo ci sia permesso”.
Un match che è stato un lampo, ma un lampo vero. Stasera la boxe italiana ha scritto una bella pagina…
Nel contorno, il supermedio mancino 29enne Giovanni De Carolis (19-4-0; 9 ko) opposto al bielorusso Artem Solomko (11-21-1; 4 ko), ha sostenuto una buona prestazione, anche perché il pugile dell’Est si è battuto con coraggio, fino a quando ci è riuscito. Il romano si è un po’ troppo ostinato a lavorare alla media e corta distanza, quando avrebbe potuto faticare meno ed evitare anche qualche colpo inutile sfruttando la netta superiorità in allungo, però ha evidenziato determinazione e buona tenuta atletica. All’inizio del 5° round Solomko, ormai “svuotato”, ha preferito non rialzarsi dallo sgabello e ha fatto bene.
Il superwelter romano di San Basilio Daniele “Bucetto” Petrucci (29 -1-2; 10 ko), contro l’estone Pavel Semjonov (8-1-0), ha ripreso contatto con il ring dopo il rientro dello scorso novembre contro Membreno, seguito ad un lungo anno d’inattività sulla scia della sconfitta subita per mano di Leonard Bundu, per l’Europeo dei welter. Semjonov, ben dotato atleticamente, sin dal primo gong ha fatto capire di non essere venuto in Italia solo per fare il turista. Bucetto si è trovato a che fare con un jab sinistro fastidioso, a cui si è opposto con una maggiore rapidità, aggressività e affondi al corpo. Entrambi i pugili hanno spesso peccato di precisione e di ritmo e ciò ha favorito il più statico e monotono estone. La supremazia di Petrucci è risultata pressoché costante anche se mai eclatante e si è manifestata soprattutto quando è riuscito ad accorciare le distanze e a portare il montante sinistro doppiato. Nessun dubbio sul verdetto finale: chiara vittoria ai punti per “Bucetto”.
Il medio calabrese Stefano Loriga (11-1-3; 5 ko), in apertura, ha sconfitto il sardo Lorenzo Cosseddu (28 -9 -5; 4 ko) ai punti._
Pugilato. Emiliano Marsili contro Luca Giacon Sabato 9 marzo 2013 al Palazzetto dello Sport di Civitavecchia: una sfida continentale che potrebbe entrare nella storia del nostro pugilato
foto e articolo su http://news.boxeringweb.net
7032013
Roundzero ha investito molto su quello che si preannuncia come il match più importante del pugilato italiano in questa prima parte dell’anno.
La storia delle sfide valide per il titolo continentale a livello di pesi leggeri non sono molte. Ieri abbiamo ricordato la prima quella tra Botta e Bisterzo, ma rimasero memorabili quelle a metà degli anni 50 tra il grande Duilio Loi prima con Bruno Visintin poi contro Garbelli e Vecchiatto.
Momenti che hanno lasciato un segno nel grande libro del pugilato nazionale come può lasciarla quella di sabato al Palasport di Civitavecchia.
La sfida continentale è tecnicamente di prima qualità perchè Emiliano Marsili e Luca Giacon sul ring uno contro l’altro sono sinonimo di spettacolo.
Marsili è stato negli ultimi anni il peso leggero che ha raccolto i risultati più significativi.
Tre campionati italiani vinti consecutivamente e la conquista del mondiale di sigla Ibo a Liverpool contro Matthews, consegnano la patente di eccellenza a una carriera che in 26 match non ha conosciuto sconfitte.
Peccato che la Fpi non abbia riconosciuto il titolo di sigla che poi si è perso senza averlo difeso.
Emiliano ha lavorato duramente per questa sfida dove pensa di regalare spettacolo ai suoi concittadini e a tutti coloro che gli sono stati vicini in questa avventura.