BOXE. Il civitavecchiese Angelo “Grizzly” Rizzo entra nel mondo del professionismo
dic 1st, 2016 | By coni | Category: Primo piano, Sport NewsEcco il peso massimo Angelo “Grizzly” Rizzo
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Civitavecchia 26 Nov 2016
di ALESSIO ALESSI
Un altro pugile di Civitavecchia entra nel mondo del professionismo. Dopo una buona carriera nei dilettanti, infatti, Angelo Rizzo ha firmato giovedì con la scuderia Parisi & Kalambay e a breve ci sarà il tesseramento in Federazione. Il Grizzly, questo il suo nome di battaglia, combatterà nella categoria dei pesi massimi.
Com’è maturata questa scelta?
«Avevo il forte desiderio di confrontarmi con questo mondo. Anche la mia età mi ha spinto a cambiare rotta: sono stato fermo sei stagioni e riaffrontare un percorso tra i dilettanti a 33 anni non mi dava le giuste motivazioni. Poi è molto tempo che a Civitavecchia manca un peso massimo e sono fiero di rappresentare la città in questa categoria».
Lei combatterà sotto l’egida della federazione kosovara, perché questa decisione?
«È stata una scelta forzata diciamo, in quanto rimanendo con la federazione italiana non sarei potuto passare subito tra i professionisti, ma avrei dovuto disputare diversi match per acquisire il punteggio necessario al passaggio. La mia voglia di confrontarmi con un pugilato differente era troppa per attendere, salvo imprevisti, almeno un anno».
Civitavecchia vanta due nomi di assoluto prestigio ancora in attività tra i professionisti: Gianluca Branco ed Emiliano Marsili.
La loro presenza le mette un po’ di pressione sulle spalle?
«Assolutamente no. Sono due grandi campioni. Io non mi sento certo in competizione con due ‘’monumenti’’ di questa disciplina quali sono loro. Voglio fare il mio percorso senza paragonarmi ai big».
Allora qual è il suo obiettivo?
«Sicuramente divertirmi, farmi conoscere e, perché no, arrivare anche al titolo italiano».
Chi la seguirà in questa nuova avventura?
«Mi allenerò alla Action Gym di Civitavecchia con il maestro Angelo Gasparri e con il tecnico Emiliano Corrente. Per quanto riguarda l’aspetto atletico, ad osservarmi da vicino ci sarà il preparatore Fabio Di Pietro».
Dilettantismo e professionismo sono molto differenti fra loro, come cambierà la sua vita pugilistica?
«La preparazione sarà sicuramente più dura, ma sono pronto alla sfida. Ho una grande responsabilità: non macchiare una tradizione gloriosa, ce la metterò tutta per non sfigurare. Dedicare la mia quotidianità al pugilato non mi spaventa, anche perché già lo faccio: oltre ad allenarmi, infatti, qui alla Action Gym tengo corsi per amatori e dilettanti tutti i giorni a tutte le ore con la mia Anco Boxe, coadiuvato anche dal tecnico Danilo Di Loreto. Praticamente vivo in palestra».
Per finire, due parole sulla scuderia Parisi-Kalambay.
«Sono onorato di entrare a far parte di questa squadra, che conta pugili importanti e due persone speciali come Mirko Parisi e Patrizio Sumbu Kalambay».
(26 Nov 2016 - Ore 18:15)