BOXE. Emiliano Marsili è il nuovo campione mondiale silver WBC dei pesi leggeri battendo il messicano Gamaliel Diaz (38-13-3)
ago 3rd, 2015 | By coni | Category: Primo piano, Sport Newsdi Gianpiero Fasciano – La grande notte di Marsili. www.boxenews.com La foto-cronaca del match. Come anticipato ieri sera nella nostra flash news, Emiliano Marsili (31-0-1) ha conquistato il titolo mondiale silver WBC dei pesi leggeri battendo il messicano Gamaliel Diaz (38-13-3). Il pugile di Civitavecchia, come noto, si è imposto nettamente battendo ai punti il suo avversario.
02 agosto 2015
Questa la cronaca del match clou che abbiamo seguito live da bordo ring.
all’organizzazione della riunione
che è stata pressoché perfetta.
Un plauso va alla OPI2000 di
Salvatore Cherchi, alla TM
Promotion di Federico
Zampaglione, al Paciucci Boxing
Team ed al Comune di Fiumicino.
Per il clou si è atteso il via di Deejay TV che ha trasmesso in diretta il match. L’incontro, oltre che in Italia, è stato trasmesso anche in Polonia in diretta dal canale Fightklub ed in differita in America Latina, Australia e Nuova Zelanda grazie all’accordo degli organizzatori con l’emittente ESPN International.
Sul ring, oltre al bravo ring
announcer Valerio Lamanna,
madrina della serata è stata la
nota attrice Claudia Gerini che
ha allietato una buona cornice di
pubblico giunta allo stadio
Cetorelli di Fiumicino a sostenere
il nostro portabandiera.
Vengono presentati gli ufficiali della WBC.
L’arbitro della contesa è Daniel Van de Wiele, referee dalla grande esperienza internazionale (lo ricorderete tutti per aver arbitrato il mondiale
WBC dei massimi nel 2001 tra
Lennox Lewis e Hasim Rahman
che vide il pugile inglese
sconfitto per TKO al 5° round).
I giudici sono l’italiano Massimo
Barrovecchio, il messicano
Gelasio Perez Huerta e lo
spagnolo Francisco Alloza Rosa. Supervisor il newyorkese Bob Yalen.
Il primo a salire sul ring è stato
Gamaliel Diaz con un eccentrico
cappello messicano ed un
completo blu estremamente
luccicante.
Dopo è il turno di Emiliano
Marsili che è accompagnato dal
suo amico/manager Federico Zampaglione dei “Tiromancino” che intona live le parole di un brano inedito dal titolo “Molo 4”. Il suo ingresso è un tripudio.
Dopo gli inni nazionali, è il
momento di far parlare il ring.
Marsili appare leggermente
nervoso, ma fisicamente molto
preparato come sempre.
Diaz sembra più rilassato,
essendo già abituato a
palcoscenici mondiali.
Suona il gong del 1° round e, dopo una fase di studio, “Tizzo” affonda alcuni
colpi e riesce a schivare quasi
tutti quelli del suo avversario,
grazie alla sua costante mobilità
sulle gambe. Anche il 2° round
continua sulla stessa falsa riga
del primo con Marsili che prende
spesso l’iniziativa e Diaz che non
riesce mai a colpirlo.
prendere il centro del ring, ma i
suoi colpi vanno sempre a vuoto.
Appare subito chiaro che Marsili
è atleticamente più preparato del
suo avversario che inizia ad
leggermente ad arrancare.
Ripresa sostanzialmente
equilibrata. Nel 4° round Marsili preme il piede sull’acceleratore e colpisce il suo avversario con un gancio sinistro pulito; Diaz è in difficoltà.
lettura parziale dei cartellini:
40-36, 39-38 (?!?) e 39-37 tutti a
favore di Marsili.
Si riprende con il 5° round che
continua sul leitmotive dei
precedenti con il pugile laziale
che colpisce con jab e diretti
ripetuti, mettendo sempre più spesso in difficoltà Diaz.
Nel 6° round è sempre più chiaro
che il pugile italiano è padrone
del ring, con il messicano che va
giù, ma non viene contato (forse è
scivolato).
Nel 7° round Diaz prova a reagire
con una serie poco efficace di
colpi al volto; nella confusione
colpisce Marsili dietro la nuca e l’attento arbitro Daniel Van de Wiele lo richiama ufficialmente.
Sembra che Diaz stia prendendo
le misure al suo avversario e stia
crescendo.
Nell’8° round Diaz va di nuovo a
terra, ma anche in questo caso
non viene contato.
Il messicano è nervoso e prova ad
utilizzare la sua esperienza con dei colpi poco ortodossi.
preciso colpisce Marsili con una
testata; l’arbitro non può fare
altro che richiamarlo
nuovamente (2° richiamo
ufficiale).
Nonostante questo richiamo, al
termine del round,
“El Platano” colpisce Marsili dopo il gong.
Davvero scorretto il messicano!
Si va alla seconda lettura
parziale dei cartellini: 78-72, 77-
74 e 78-72 ancora tutti a favore di
Marsili.
Scocca il gong del 9° round,
Marsili attacca e Diaz va di nuovo
a terra; per l’arbitro è una spinta, quindi nessun conteggio.
Nel 10° round il pugile italiano,
consapevole del suo netto
vantaggio, abbassa la guardia e
subisce un pericoloso diretto da
Diaz che non molla, ma che verso
la fine del round subisce un
sinistro di incontro che lo fa
barcollare.
L’11° ed il 12° round sono contraddistinti dalla stanchezza dovuta al fatto che nessuno dei due pugili si è risparmiato.
Diaz prova ad attaccare, ma Marsili schiva bene, contrattacca e va a segno nettamente almeno due volte. Nel 12° round Diaz colpisce con un gancio pulito, ma non c’è tempo per recuperare, Marsili sa di essere in vantaggio nettamente ai punti e gira intorno al suo avversario senza rischiare alcun pericolo.
Suona il gong. Il match è terminato! Sia il pugile italiano che il pugile messicano vengono portati in trionfo dai loro staff ed esultano in segno di vittoria.
Subito dopo arriva il verdetto: giudice Barrovecchio 115-111, giudice Gelasio Perez Huerta 116-111 e Francisco Alloza Rosa 117-110, tutti a favore dell’italiano. Vittoria con verdetto unanime! E’ Emiliano Marsili il nuovo campione mondiale Silver WBC dei pesi leggeri. Può partire la festa con gli addetti ai lavori (e non solo) che salgono sul ring per acclamare Marsili. E’ una vera e propria celebrazione di un pugile che dopo anni di sacrifici è arrivato a questo importante traguardo.
Un successo arrivato grazie alla grande preparazione tecnica ed atletica di Marsili, allenato dal maestro Massai. Il pugile di Civitavecchia è stato protagonista di un match perfetto senza mai subire quasi nulla ed essendo stato padrone incontrastato del ring. Per un pugile alle soglie dei 39 anni non ci poteva aspettare di meglio.
Marsili a questo punto si candida ad essere sfidante al titolo mondiale WBC dei pesi leggeri. Attualmente campione in carica è Jorge Linares (38-3-0) che dovrà però prima difendere il suo titolo contro l’attuale sfidante ufficiale: il montegrino imbattuto Dejan Zlaticanin (21-0-0). Siamo sicuri però che nell’arco di un anno anche Marsili potrà avere la sua opportunità.
Speriamo quindi di poter vedere un’altra serata di grande pugilato come questa; finalmente un incontro che ricorderemo a lungo nei prossimi anni e che può essere il rilancio la nobile arte italiana, talvolta snobbata dai grandi media.
Foto di Rosa Labellarte