Trionfo nerazzurro, è serie D
apr 6th, 2008 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA- Sospirata, accarezzata, attesa, fortemente voluta e finalmente conquistata. La promozione in serie D del Civitavecchia è diventata realtà questa mattina allo stadio Fattori, dove i nerazzurri hanno coronato un campionato trionfale sconfiggendo il Cecchina per 2-0 e conquistando così la promozione con ben quattro turni di anticipo. Festa grande così nello storico impianto cittadino, dove forse l’unica nota stonata è stato il pubblico non certo delle grandi occasioni: circa 800 gli spettatori presenti, vuoi per l’orario mattutino, vuoi per la concomitanza del Vivicittà, vuoi per altri motivi. Di certo questi fantastici ragazzi di mister Caputo avrebbero meritato ben altra cornice attorno a loro, senza nulla togliere al calore che i Bad Boys e la Vecchia Guardia hanno saputo loro trasmettere. Ma tant’è, l’impresa del Civitavecchia e le emozioni regalate dal match odierno non vengono per questo assolutamente intaccate. Ed è bello cominciare il racconto di questa domenica dalla voglia di vincere messa in campo da Macaluso e compagni. Pronti via, infatti, e dopo 40 secondi il Civitavecchia passa in vantaggio: punizione dalla tre quarti di Cassese, Bevilacqua dentro l’area smista al centro per Macaluso che serve Gagliardini il quale sotto porta insacca per l’1-0. Il Fattori esplode e la partita per i nerazzurri è decisamente in discesa; anche perché in difesa Boriello e Castelletti concedono davvero poco agli avversari, i quali hanno la prima vera occasione per pareggiare solamente alla mezzora, quando Galli serve a centro area Ricci la cui mezza girata al volo termina di poco alta. Il Civitavecchia di contro si limita a contenere gli avversari, preoccupandosi di stroncare sul nascere, ovvero a centrocampo, le trame di gioco avversarie, con Macaluso, Cassese e De Luca in grande spolvero. Al 41′ comunque gli ospiti vanno vicini al pareggio: nuovo traversone in area e Alessandroni di testa schiaccia in rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Vibranti le proteste di giocatori e panchina del Cecchina, ma prima che il numero 9 avversario colpisse il pallone la bandierina del segnalinee era già alzata. La partita, già carica di tensione, si incattivisce, e fioccano le ammonizioni. Nella ripresa il canovaccio del match non cambia ed aumenta anche la pericolosità di entrambe le squadre sotto porta. La prima occasione è per i nerazzurri, con Gagliardini che di testa, al 58′, costringe Mancon ad una difficile deviazione in angolo. Tre minuti dopo arriva l’occasionissima per il Cecchina: Sergentoni si presenta solo davanti a Baroncini che è bravissimo a chiudere lo specchio della porta e a bloccare in uscita. Dieci minuti dopo la scena si ripete a parti invertite: Bevilacqua ruba palla a Szeker e serve a centro area Ruggiero che solo davanti al portiere manda di un soffio al lato tra la disperazione del pubblico. Gli uomini di Caputo comunque non si distraggono e continuano a controllare bene la partita, fino al minuto 74 quando il neo entrato Di Giosia entra in area e crossa al centro; il pallone finisce sul braccio di Castelletti, molto vicino al giocatore ospite, e l’arbitro assegna un dubbio rigore. Dagli undici metri si presenta Peruzzi che calcia angolato, ma Baroncini è prodigioso nell’allungarsi alla sua destra e a bloccare il pallone in due tempi, prima di finire sommerso dall’abbraccio dei compagni di squadra. E’ il segno fatale che il Civitavecchia deve vincere. E infatti, quattro minuti dopo, il neo entrato Brunetti va via sulla fascia e crossa al centro per De Luca che, all’altezza del dischetto, con un tocco di precisione sigla il 2-0. Lo stadio è una santabarbara e a quel punto è davvero fatta. A bordo campo comincia già la festa in attesa del triplice fischio di chiusura che arriva dopo quattro minuti di recupero ed un inutile palo di Sergentoni. Giocatori, staff e dirigenti esultano insieme in mezzo al campo, celebrati dai tifosi. E’ l’apoteosi nerazzurra al termine di una stagione da scrivere negli annali. Grandissima Vekkia.