Oscar Freire graffia la prima tappa della Tirreno Adriatico
mar 12th, 2008 | By admin | Category: Sport News IVITAVECCHIA – E’ Oscar Freire Gomez, della Rabobank il vincitore della prima tappa della Tirreno-Adriatico. Il campione spagnolo ha superato in volata l’italiano Alessandro Petacchi della Milram ed il connazionale Jose J. Rojas Gil della Caisse d’Epargne.
La corsa è stata caratterizzata dalla coppia Mikhail Ignatiev, della Tinkof, e Yuriv Krivtsoy, della Ag2r La Mondiale, capaci di un vantaggio massimo di 7 minuti e 30 secondi e di una fuga durata ben 120 chilometri. I due sono stati ripresi dal gruppo a soli cinque chilometri dall’arrivo.
Cruciale a quel punto è stato lo scatto di Freire che, inserendosi nel treno della Milram, ha bruciato tutti, ed in particolare Petacchi, in volata.
Freire si è quindi aggiudicato ben tre maglie: quella della tappa, quella di leader della gara e quella del cronometro consegnate dal Vice Sindaco Gino Vinaccia e dall’Assessore allo Sport Alessio Romagnuolo.
A Jose J. Rojas Gil è andata la maglia bianca come leader della classifica giovani, consegnata dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Vincenzo Cacciaglia, mentre la maglia verde del gran premio della montagna è stata conquistata da Yuriv Krivtsoy e consegnata da fiduciario locale del Coni Riccardo Viola.
Due targhe sono stata poi donate dal comune di Civitavecchia: la prima, consegnata dal Segretario Generale del Comune Luigi Annibali, è andata al Presidente della Cassa di Risparmio Sarti, mentre la seconda, consegnata dal Dirigente dell’Ufficio Sport Sandro Marrani, è stata donata alla RCS Sport per l’organizzazione dell’evento.
A margine della manifestazione c’è stato anche spazio per la protesta; la corsa dei due mari infatti è stata aperta dalle moto della staffetta con il messaggio del no al carbone. è di queste ore infatti la notizia che il fuoriclasse etiope Gebresilassie non parteciperà alla maratona alle Olimpiadi di Pechino perché l’aria nella capitale cinese è troppo inquinata e per lui, asmatico, potrebbero verificarsi problemi respiratori durante la gara.. Secondo i no coke, che hanno ricevuto la solidarietà di molti ciclisti, il messaggio non può essere più chiaro: <lo sport si coniuga con la salute e ripudia ogni forma d’inquinamento>.
<Con un gesto forte – hanno ripreso dal Comitato per la difesa della salute e dell’economia – come quello di Gebresilassie, i ciclisti della Tirreno-Adriatico oggi hanno dimostrato solidarietà alla gente di questa terra, e una rappresentanza di loro è partita con la fascia nera al braccio per le vittime che il carbone farà se non sarà fermato>.
Ma è ormai quasi già tempo di tornare in sella per salutare la partenza della seconda tappa della Tirreno Adriatico, con partenza a Civitavecchia e arrivo a Gubbio, percorso non meno impegnativo del precedente che vede un tragitto con salite e discese dalla lunghezza di ben 203 km. Per Civitavecchia, quindi, tra oggi e domani una ribalta mediatica e televisiva di tutto rispetto.