Civitavecchia stoppato dal Pomezia
mar 2nd, 2008 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Non va oltre l’1-1 il Civitavecchia di Paolo Caputo, che festeggiava oggi le sue 100 panchine nerazzurre, nella sfida casalinga contro il Pomezia di Odoacre Chierico. Un risultato che, per quanto visto stamattina al Fattori, Macaluso e compagni possono comunque accettare di buon grado dal momento che, sotto di una rete, hanno rischiato più di una volta di capitolare ancora prima del provvidenziale pareggio di Lancioni.
L’avvio di gara, infatti, è tutto di marca pometina, grazie allo schieramento deciso da Chierico per fronteggiare l’armata civitavecchiese, con una difesa a tre protetta da un rombo a centrocampo e due mezzepunte pronte a rientrare che intasano costantemente il centrocampo e chiudono le corsie laterali a Bevilacqua e Macaluso, schierato esterno; tanto che per l’intero arco del match, anche quando poi il Pomezia ripiegherà su un più classico 4-4-2, il Civitavecchia fatica moltissimo a costruire il gioco annaspando nell’affollata linea mediana del campo.
Pronti via, dunque, e gli ospiti fanno subito capire di non essere venuti in riva al Tirreno per fare la comparsa. Passano cinque minuti e un provvidenziale recupero di Boriello sventa un pericoloso contropiede di Ammasoka dopo uno svarione di Andreassi. Sul conseguente calcio d’angolo incornata a colpo sicuro di Ruffini e miracolo di Baroncini che alza sopra la traversa; altro corner e stavolta Lorenzo è abile a sfruttare un rimpallo e a girare in rete da limite dell’area piccola. Subito il gol il Civitavecchia si spinge immediatamente all’attacco, ma senza lucidità ed esponendosi alla rapide ripartenze ospiti, che, dopo un colpo di testa centrale di Bogdanov, hanno sui piedi di Ruffini, lanciato davanti a Baroncini da Amassoka, la palla per ipotecare la vittoria, ma ancora una volta il numero uno nerazzurro si supera deviando col piede. Gol sbagliato, gol subito, e al 23′, al primo vero affondo, il Civitavecchia pareggia; Adornato ripete su punizione lo schema che aveva portato al primo gol domenica scorsa contro il Fregene servendo indietro al limite dell’area per Bevilacqua; tiro sporco deviato in porta da Gagliardini che trova la pronta respinta di Sbarra il quale nulla può però sulla conclusione ravvicinata di Lancioni. Sull’1-1 gli uomini di Caputo prendono coraggio e iniziano a chiudere nella propria metà campo il Pomezia, ma sempre senza creare grossi pericoli; l’occasione più ghiotta capita ancora sui piedi di Lancioni che al 35′ spara al volo dentro l’area ma Sbarra respinge. E l’ultimo vero sussulto del match, che nel secondo tempo è totalmente avaro di emozioni. Le due squadre si fronteggiano a centrocampo dove chiudono reciprocamente gli spazi. Il Civitavecchia soffre molto meno in difesa ma continua a non trovare sbocchi di gioco, affidandosi a lanci lunghi o a improbabili percussioni centrali; a nulla valgono gli inserimenti da Caputo, che sostituisce Lancioni per Brunetti e poi Della Camera per Gravina e Poggi per Macaluso; l’unico sussulto è una potente deviazione al volo di Brunetti all’interno dell’area deviata in angolo da un difensore. Alla fine, quindi, è 1-1 e tutto sommato la spartizione della posta in palio sembra andare bene ad entrambe le squadre.
Ma. Ga.