Stadio del nuoto: è rottura tra Snc e Comune
nov 17th, 2007 | By admin | Category: Vivere lo Sport CIVITAVECCHIA – E’ rottura tra la Snc Civitavecchia e l’Amministrazione comunale sulla gestione dello Stadio del nuoto. La società rossoceleste (nella foto il Presidente Ivano Iacomelli)ha infatti disertato l’incontro tenutosi ieri con l’Assessore allo sport Romagnuolo e le società Coser e Centumcellae finalizzata proprio a pianificare la gestione della struttura sportiva. Pur premettendo la propria soddisfazione per il fatto che Damiano Lestingi utilizzi lo stadio per la sua preparazione olimpica e precisando che non esiste nulla di personale nei confronti delle società Coser e Centumcellae, la Snc, in una nota stampa ufficiale, dichiara che <preso atto della manifesta impossibilità di poter utilizzare l’impianto di Scarpatosta da subito visto il parere contrario del Sindaco, nonostante le ripetute assicurazioni degli assessori Monti e Romagnuolo; considerata ancora molto lontana una soluzione tecnica accettabile per la stessa gestione; ritenuta indispensabile una visione completa e razionale degli impianti natatori cittadini e della loro gestione; vista la assoluta scarsa considerazione da parte della Amministrazione comunale della nostra storia e delle nostre esigenze; considerato che la nostra società deve affrontare per il 41° anno consecutivo un campionato di serie A e che quindi ha bisogno di “certezze” immediate per il futuro; ritiene quindi opportuno astenerci da qualunque riunione inerente lo stadio del Nuoto, attendendo eventuali sviluppi e proposte in merito al suo utilizzo>.
Per ora dunque, la Snc preparerà la prossima stagione agonistica, che inizierà il prossimo 12 gennaio, presso la sua piscina sociale.
Nessun commento sulla dura presa di posizione rossoceleste da Palazzo del Pincio, il quale, nella nota stampa diramata per commentare la riunione di ieri, non fa alcun cenno sull’assenza dei rappresentanti della Snc, limitandosi a riferire che dalla discussione con Coser e Centumcellae <è emersa la volontà di procedere verso un percorso unitario, per la futura gestione dell’impianto, partendo dallo studio del protocollo firmato nel 2004 e dalla verifica dello stato attuale>. <Dopo i vari sopralluoghi effettuati – prosegue la nota stampa del Pincio -si sono individuate le migliorie tecnico-gestionali da apportare, considerando anche l’elasticità della struttura. E’ stata fatta un’analisi dei costi di gestione e dei possibili ricavi, da uno studio prodotto dalle società nel 2005. Obiettivo del tavolo tecnico sarà quello di utilizzare tale studio come base di partenza per arrivare alla redazione di un piano economico gestionale che preveda un sostanziale abbattimento dei costi di gestione>. Il tavolo tecnico rimarrà in piedi e si riunirà settimanalmente per tutte le problematiche inerenti alla gestione. Al momento, ovviamente, senza Snc, e quindi pesantemente “zoppo” per riuscire a concordare una forma di gestione sostenibile dello Stadio del nuoto.