Coni Roma. 8.03.2012 Consiglio provinciale sullo stato di salute dello sport romano
mar 12th, 2012 | By admin | Category: Vivere lo Sport 09.03.2012
Coni Roma. Consiglio provinciale sullo stato di salute dello sport romano
Lo stato di salute dello sport romano?
Il malato è grave, basta leggere la sua cartella clinica. Due società di rugby, di cui una storica, sparite dall’Eccellenza nonostante l’attualità e il richiamo del “6 Nazioni” e la pallanuoto che conta relegata a Civitavecchia. Nel basket, il presidente dell’Acea Virtus Toti ha già annunciato il suo abbandono a fine stagione, un esempio che potrebbe essere seguito da Massimo Mezzaroma, patron della MRoma Volley.
Anche in vista delle Olimpiadi di Londra non c’è da stare allegri. Sono 18 i pass olimpici conquistati finora dagli atleti romani (ieri è arrivato quello atteso di Alessia Filippi), e anche se mancano ancora più di 4 mesi ai Giochi, la quota 38 fatta registrare a Pechino sembra un miraggio.
A radunare presidenti di federazioni provinciali e regionali, istituzioni e rappresentanti di società sportive al capezzale dell’illustre degente, è stato ieri, giovedi 8 marzo, il presidente del Coni Roma Riccardo Viola nel corso del primo consiglio provinciale del 2012, “allargato” per l’occasione e svoltosi nella sala Conferenze alle Piscine del Foro Italico.
Il pomeriggio della giornata dedicata alle donne si è aperto con i saluti di un’ex atleta, Cristina Chiuso, da anni impegnata nel progetto itinerante nelle scuole “I Valori nello Sport” e della vice consulente per l’impiantistica sportiva provinciale Maria Assunta Bonsangue, due esempi di chi ha fatto dello sport una passione e una professione.
Sedute in prima, fila tra il presidente della Commissione sport della Provincia Pino Battaglia e il vicepresidente di quella regionale Enzo Foschi, gli assessori allo sport Patrizia Prestipino e Fabiana Santini.
Accanto a loro il presidente del Coni Lazio Alessandro Palazzotti e il coordinatore regionale del MIUR Antonino Mancuso. Assente giustificato il Comune, con il delegato alle politiche sportive Alessandro Cochi impegnato all’estero e gli altri consiglieri riuniti in consiglio comunale.
“Anche se la corsa verso Roma 2020 si è fermata, oggi è più che mai necessario tenere accesi i riflettori su questa città – ha argomentato Riccardo Viola – ripartendo proprio dagli impianti. Alcune indicazioni contenute nel documento Fortis rimangono valide; penso al polo sportivo da realizzare alla nuova Fiera di Roma, o al bacino remiero di Settebagni.” “Inoltre – ha continuato- dopo l’abbandono del progetto legato alla Formula 1, non si parla più del destino delle Tre Fontane che vive ancora una situazione vicina al degrado.” Per Viola questi sono solo alcuni esempi di una situazione che va assolutamente affrontata. “Per mantenere la sua “vocazione olimpica” – è la conclusione – la capitale non può abbandonare questi progetti.”
Alla fine del suo intervento, il presidente del Coni Roma ha lanciato al mondo dello sport romano la proposta di elaborare insieme un documento che esprima le necessità della città, da presentare alle istituzioni e che riguardi non soltanto lo sport di base e l’impiantistica, ma tocchi anche alcuni aspetti politici e istituzionali. Nella consapevolezza della crisi economica che stringe il Paese, “le soluzioni non possono che essere collegiali”, è stata la conclusione anche dei presidenti federali regionali e provinciali intervenuti nella discussione, “magari con un ricorso controllato al project financing”.
Massima disponibilità a collaborare anche dalle due donne assessori presenti. Per Fabiana Santini (Regione): “si tratta di riprendere un discorso già iniziato con la costituzione dell’Osservatorio, quindi ben venga il tavolo di lavoro”. Concetto ribadito anche da Patrizia Prestipino (Provincia): “le scarse risorse del mio assessorato (- 40% nel 2012, ndr), sono tutte destinate allo sport di base e scolastico, dunque il tavolo ha un senso, anche se il nostro è un ente in via di scioglimento”. Per Viola questo è: “un destino che ci accomuna, ma che non ci esime dall’impegno verso la nostra città.” Prendendo la parola, il prof. Mancuso ha posto invece l’accento sulla “stretta collaborazione tra mondo della scuola e Coni provinciale, grazie ai molti progetti in atto.”
Un documento programmatico da predisporre prima dell’estate, questa è la proposta approvata al termine dell’incontro. Per chiedere a chiunque siederà in Campidoglio di prendere un impegno preciso. Un impegno per la capitale e per i suoi abitanti.