HOCKEY INLINE. Snipers Civitavecchia le campionesse d’Italia dell’hockey in line femminile.
giu 9th, 2022 | By coni | Category: Eventi, News dalle società, Primo pianoIl presidente Riccardo Valentini: «È una grande gioia tornare a fregiarsi del titolo italiano. Per la Cv Skating è un grande onore ma credo anche per tutta la città»
CAMPIONATO FEMMINILE, CIVITAVECCHIA VINCE LO SCUDETTO GIUGNO 7TH, 2022
Sono le Snipers Civitavecchia le campionesse d’Italia dell’hockey in line femminile. Domenica sera, in quel di Legnaro, le civitavecchiesi hanno sconfitto in una finale al cardiopalma, e giocata in un clima estremamente caldo (sia di temperatura che di tifo) le Devil Girls Vicenza per 2-1 dopo un doppio overtime.
In apertura erano state le vicentine a passare in vantaggio con un gol della giocatrice-allenatrice Abrati: il pareggio di Civitavecchia a fine primo tempo, con Raia brava a deviare quel poco che basta un potente tiro di Faravelli. Da lì in poi salgono in cattedra le due portiere Pompanin e Brisinello che dicono di no alle conclusioni delle due squadre, fino alla rete di capitan Novelli che quasi allo scadere del secondo overtime (nelle finali per l’assegnazione del titolo non sono previsti i rigori) buca il goalie sul primo palo.
Per il Civitavecchia è il primo scudetto femminile, scudetto che non era mai sceso nella Regione Lazio.
I COMMENTI ALLA GARA
Florencia Abrati (Vicenza): “È stata una partita difficile con due squadre che volevano vincere, ma come è logico ci devono sempre essere vinti e vincitori, quasi allo scoccare del secondo OT il Civitavecchia baciato dalla fortuna è riuscito ad insaccare il disco. Congratulazioni alle Snipers per la vittoria e non vedo l’ora che arrivi la rivincita”.
Veronica Novelli (Civitavecchia): “E’ stata una partita degna di essere chiamata finale. Entrambe le squadre sono entrate in campo con la voglia di portarsi a casa lo scudetto ma abbiamo avuto la meglio noi. Ringrazio la mia squadra perchè ognuna di loro ha messo in campo tutto, dal primo all’ultimo secondo, senza mai arrendersi. Ringrazio inoltre il nostro tifo venuto da ogni parte d’Italia e i nostri coach e dirigenti al nostro fianco sempre. Abbiamo vinto tutti insieme”.
Capitan Novelli alza la Coppa
IL PRE-PARTITA – LA DISCUSSIONE SULLA DATA DI GIOCO
I giorni precedenti la partita sono stati piuttosto tesi: Vicenza aveva infatti chiesto di giocare il 2 giugno alle ore 14, come previsto da comunicati ufficiali, ma Civitavecchia ha obiettato che non si poteva comunicare tale data con soli 3 giorni di preavviso per impossibilità logistico organizzative. Dopo un lungo confronto fra le società e la Federazione, questa ha deciso per la data di domenica 5 giugno. A quel punto, essendo la pista di Vicenza impegnata con il saggio di fine anno del pattinaggio artistico, la società di casa ha deciso di giocare a Legnaro.
Florencia Abrati (Vicenza): “Dopo aver lavorato duramente durante tutta la stagione per arrivare al primo posto in classifica (che ti dà un vantaggio di campo in semifinale e finale) come da comunicato ufficiale avremmo potuto scegliere tra 3 date possibili per giocare la finale, Visto che il palaFerrarin era occupato nella maggior parte delle giornate abbiamo optato per giocare il 2 giugno, festivo in Italia. Ma nonostante il comunicato ufficiale che ci autorizzava a scegliere una data di nostro gradimento la Cv Skating riesce a cambiare la giornata che ci forza a giocare in campo neutro”.
Riccardo Valentini (Civitavecchia): “E’ un vero peccato che ci si trovi ogni volta a discutere per le stesse cose. Bisogna capire che la volontà di macinare chilometri non ci manca, ma è impensabile metterci sempre nelle condizioni di dover giocare a 600km da casa con 2 o 3 giorni di preavviso. Qui nessuno è professionista, le ragazze devono prendere ferie, la società deve noleggiare pulmini e organizzare tutta la trasferta. Non sono attività che si possono improvvisare dal giorno alla notte, visto che anche i dirigenti hanno un proprio lavoro al di fuori dell’hockey. Ricevere la comunicazione della data di gioco del 2 giugno in tarda serata della domenica, dopo la vittoria in semifinale con Verona, ci avrebbe messo in grave difficoltà perchè l’accordo informale fra i club, scritto e che aveva ricevuto l’espresso ok di Vicenza, era che si sarebbe giocato domenica 5 giugno e per tale data le ragazze avevano preso ferie e permessi dal lavoro. Mi auguro che in futuro questi inconvenienti non si ripetano, programmando con il giusto anticipo le date e le formule delle varie competizioni”.