Impianto sportivo polivalente di San Liborio Civitavecchia: una brutta storia.
mar 4th, 2011 | By admin | Category: Sport News San Liborio-Faro due nuovi quartieri popolosi di Civitavecchia a monte della città privi di un sistema edilizio sportivo pubblico ( giustamente non previsto dalla moderna programmazione e pianificazione civitavecchiese !!! ).
Quando un termine viene utilizzato impropriamente, alla lunga finisce per svuotarsi di significato e perdere i connotati propri che ne caratterizzano il contenuto.
Ciò sta accadendo con paroli quali “programmazione” e “pianificazione” che abbiamo sentito ripetere, spesso senza effetto, in un numero infinito di incontri, convegni, tavole rotonde ed ancora in documenti ufficiali, bilanci di Enti pubblici e territoriali, pubblicazioni teoriche e atti ufficiali.
I risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti:
L’uso della risorsa “territorio” e lo sviluppo degli insediamenti ha di fatto risposto a logiche di natura diversa dalla programmazione, il più delle volte, in contrasto con le dichiarazioni di principio e le previsioni di programma.
Le conseguenze sono di notevole gravità e comportano oneri sociali assai vasti che vanno dal traffico ingovernabile nella città, alla carenza di infrastrutture primarie; dall’inquinamento ambientale, al degrado del patrimonio architettonico e paesaggistico.
Danni difficilmente quantificabili, che lasceranno un segno indelebile nel futuro.
Perchè tutto ciò è avvenuto?
E’ difficile dare una risposta esauriente ad un problema così complesso: è possibile comunque dire che sussistono aspetti tecnici ma anche, e soprattutto di volontà politica; sono coinvolti interessi di singoli, di gruppi e di grossi operatori; permangono problemi di mentalità e di cultura; pesa la mancata severa applicazione quotidiana della legislazione in materia.
Ecco perchè sono state costruite Chiese con l’ngresso su strade di collegamento e privi di adeguati parcheggi; Chiese senza spazi per l’oratorio e salutari attività sportive, e prive di “sacrari” degni di questo nome (occupato dalla emergenza delle casette di legno); scuole costruite in un incrocio dove vengono effettuate le normali attività didattiche di educazione fisica in aula adibita a “palestrina”; edifici con un sistema viario primario insufficente.
Dulcis in fundo, “il dolce giunge alla fine del pranzo”, dopo anni di attesa sono stati comunque realizzati i cosiddetti campetti di San Liborio:
- N° 2 Campi polivalenti in sintetico per calcio a 5, tennis, pallamano etcc…
- N° 4 spogliatoi
- Servizi vari
- Impianto di illuminazione
- Locali servizi
- Tribuna con n° 450 posti al centro dei due campi.
L’opera, ufficialmente portata a termine quasi tre anni fa è costata circa 800.000 euro (circa un miliardo e seicento milioni delle vecchie lire!!!) di fondi Ater (Stato) e ad oggi non è ancora utilizza da nessuno perché costruita senza il rispetto delle leggi.
Finalmente, gli interventi correttivi necessari a rendere agibile ed in sicurezza la struttura che, come già evidenziato in alcuni articoli dalla stampa, presentava errori di progettazione abbastanza evidenti sono stati eseguiti: sacrificando uno dei campi che diventerà in sostanza come i ”campetti” di via Leopoli e utilizzando solo metà tribuna.
Ora aspettando la gara di appalto per la gestione, ringraziamo vivamente tutti coloro che in qualche maniera sono stati coinvolti per il bel regalo fatto alle dieci-quindicimila abitanti dei due quartieriGrazie !!!