Campionati Europei nuoto vasca corta di Eindhoven 2010: Damiano Lestingi argento nei 100 dorso …
nov 29th, 2010 | By admin | Category: Sport News consulta il sito ufficiale
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domenica 28 novembre 2010
Torna sul podio Damiano Lestingi, ancora argento, come nei 200, così nei 100 dorso in 51″46 (25″21). “Desidero ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine dopo i deludenti Europei di Budapest e mi hanno spronato a continuare a lavorare per trasformare in risultati le mie potenzialità – racconta il 21enne di Civitavecchia, (made in Coser) tesserato per il CC Aniene ed allenato da Fabio De Santis – L’obiettivo era qualificarmi ai Mondiali, invece sono arrivati risultati sorprendenti: due argenti e il quinto posto nei 50. Sono molto contento, anche perché questo secondo posto per me vale un successo considerando Stanislav Donets, oro in 49″35 (23″93), fuori gara”.
EINDHOVEN – Quattro ori, sette argenti e sette bronzi. L’Italia eguaglia le 18 medaglie conquistate a Rijeka 2008 (5-5-8) e chiude la quattordicesima edizione degli Europei di nuoto in vasca corta di Eindhoven con un bilancio storico, carico di soddisfazioni e prospettiva.
L’Italia, che solo in quattro occasioni aveva vinto più di tre gare in un’edizione degli euroindoor (sette nel 2000 a Valencia, cinque nel 2002 a Riesa, quattro nel 2006 a Helsinki e cinque nel 2008 a Rijeka), registra 76 primati personali (!) e festeggia la vittoria nella classifica per Nazioni anche grazie agli ultimi acuti: l’oro della staffetta 4×50 stile libero di Luca Dotto, Lucio Spadaro, Filippo Magnini e Marco Orsi, l’argento di Damiano Lestingi nei 100 dorso e il bronzo di Caterina Giacchetti nei 100 farfalla. Per l’Italia è il quarto successo in ambito internazionale della classifica per Nazioni, come agli Europei di Helsinki 2000, agli Euroindoor di Trieste 2005 e di Rijeka 2008.
Il racconto dell’ultima giornate di gare alla “Pieter van den Hoogenband stadium” comincia dai titoli di coda, quando Luca Dotto (21″38 pp), Lucio Spadaro (21″43), Filippo Magnini (21″56) e Marco Orsi (20″79) spingono per la prima volta nella storia la staffetta 4×50 stile libero sul gradino più alto del podio. In precedenza c’erano stati gli argenti del 2002 e 2008 e il bronzo del 2009. Battute la Germania dei fratelli Deibler, seconda in 1’25″19, a tre centesimi, e la Russia di Daniil Izotov e Evgeny Lagunov, terza in 1’25″81. “Ringrazio i ragazzi perché mi hanno riportato sul tetto d’Europa – asserisce Magnini, poco prima quarto nei 200 stile libero, a 11/100 dal bronzo – E’ un gruppo unito che lavoro sodo per arrivare alle Olimpiadi con grandi obiettivi”. “Abbiamo realizzato un numero strepitoso – gli fa eco Dotto, già bronzo nei 100, 2/100 avanti al compagno di squadra Magnini, quarto – Volevamo vincere l’oro. Sapevamo di avere tutte le possibilità. E’ stata una staffetta perfetta. Dedico questo oro ai miei genitori, al gruppo sportivo della Forestale e alla Larus Nuoto”. “Ho dato il mio contributo, riuscendo a risalire dal terzo al primo posto. E’ una soddisfazione immensa, che vale almeno quanto l’argento individuale nei 50. Do l’appuntamento ai Mondiali. Questa staffetta può farci sognare”. Grande soddisfazione anche per Lucio Spadaro: “Far parte di questo gruppo mi rende orgoglioso. Ho tutto da imparare e spero che sia l’inizio di una lunga storia di successi”. Quattro alfieri ricchi di entusiasmo, voglia di arrivare, ad eccezione di Re Magno, sotto i 21 anni. Il futuro è loro.
Riavvolgendo il nastro del pomeriggio, torna sul podio Damiano Lestingi, ancora argento, come nei 200, così nei 100 dorso in 51″46 (25″21). “Desidero ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine dopo i deludenti Europei di Budapest e mi hanno spronato a continuare a lavorare per trasformare in risultati le mie potenzialità – racconta il 21enne di Civitavecchia, tesserato per il CC Aniene ed allenato da Fabio De Santis – L’obiettivo era qualificarmi ai Mondiali, invece sono arrivati risultati sorprendenti: due argenti e il quinto posto nei 50. Sono molto contento, anche perché questo secondo posto per me vale un successo considerando Stanislav Donets, oro in 49″35 (23″93), fuori gara”.
Quarto Mirco Di Tora (Fiamme Oro Roma / Azzurra ’91) col personale di 52″08, a 18/100 dal bronzo dell’altro russo Artem Dubovskoy.
Di nuovo di bronzo, ma questa volta negli inediti 100 farfalla, Caterina Giacchetti, che, tornata sul podio dopo cinque anni nei 200 farfalla, griffa la prima doppietta della carriera, portando il personale sul 58″17 dopo l’ottavo passaggio della finale ai 50 metri in 27″49. “Sono proprio contenta perché nei 100 non mi aspettavo di poter conquistare la medaglia – spiega la 22enne napoletana, tesserata per il CC Aniene ed allenata da Gianni Nagni – Era una sfida con me stessa e l’ho vinta. Speravo che l’ungherese Zsuzsanna Jakabos (quarta in 58″36) fosse stanca dopo i 400 misti e sapevo che i secondi 50 metri sarebbero stati determinanti”. Infatti la delfinista napoletana li nuota in 30″68, quasi in linea col ritorno dell’olandese Inge Dekker, oro in 59″51 (26″60), e della norvegese Ingvild Snildal, bronzo in 57″46 (26″82). Brava anche Alessia Polieri, quinta col personale di 58″46 (27″40), dopo l’ottavo posto nei 400 misti “Sono molto contenta, ho migliorato nonostante i 400 misti”, chiusi in 4’40″08″ con la migliore frazione a farfalla in 1’01″74. “Per me è stato un europeo fantastico – racconta la 16enne di San Pietro Terme tesserata all’Imolanuoto – ringrazio il tecnico federale Cesare Butini per la fiducia, Tamas Gyertyanffy per l’attenzione con cui mi allena, i miei genitori per i sacrifici con cui mi aiutano a coniugare scuola e nuoto. Dedico a tutti loro l’argento nei 200 farfalla”.
Ancora un quarto posto, ancora per un soffio. Filippo Magnini (Larus Nuoto) – prima del trionfo con la staffetta – chiude i 200 stile libero in 1’44″22 (24″13, 50″89, 1’17″61), pagando undici centesimi al russo Evgeny Lagunov, terzo in 1’44″11 (23″36, 49″78, 1’17″20). Una gara nella gara il duello tra l’altro russo Daniil Izotov e il tedesco Paul Biedermann, col primo che s’impone in 1’41″84 (23″60, 49″35, 1’15″31) contro 1’42″94 (24″10, 50″06, 1’16″64). “Sono veramente deluso – afferma il 28enne di Pesaro, poi rinfrancato dall’oro con la staffetta – Ho nuotato peggio del Gran Premio Italia di Viareggio, ma due quarti posti per pochi centesimi mi lasciano tanta delusione. Sono arrabbiato e in credito con la fortuna”, conclude il bicampione del mondo allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto, che ha dominato la distanza tra il 2004 e il 2007 conquistando quattro successi consecutivi e due argenti iridati nel 2006 e 2008.
E sempre per centesimi resta fuori dal podio Paolo Facchinelli (Nuoto Club Azzurra 91) nei 50 farfalla: quarto in 23″25, a 2/100 dal bronzo dell’olandese Joeri Verlinden, a 4/100 dal primato italiano che Marco Belotti ha stabilito a Civitavecchia il 21 dicembre 2009. “E’ un quarto posto che mi rende molto felice perché vale la qualificazione ai mondiali di Dubai – commenta il 23enne di Asola, tesserato per il Nuoto Club Azzurra 91 e allenato da Fabrizio Bastelli – Non importa aver mancato il podio, probabilmente per un arrivo troppo lungo. Non importa non essere riuscito a limare il primato italiano, perché non pensavo a nessuna delle due possibilità. Volevo solo migliorare il personale e mai immaginavo di poter raggiungere il 23″2. A Dubai proverò ad andare ancora più forte”. Oro al tedesco Steffen Deibler in 22″34; argento all’ucraino Andriv Govorov in 22″74.
Nelle altre finali Francesca Segat (Fiamme Gialle / Ispra Swim Planet) ed Edoardo Giorgetti (CC Aniene) si piazzano al quinto posto nei 400 misti e 200 rana coi primati personali rispettivamente in 4’33″66 e 2’07″66. Lontani i podi, così come nei 100 rana chiusi da Chiara Boggiatto (Livorno Nuoto) al sesto posto in 1’08″12. Squalificato per virata irregolare ai 50 metri Christian Galenda, che sarebbe finito sesto nei 100 misti, in cui lo sloveno Peter Mankoc conquista l’argento, dodicesima medaglia consecutiva nella specialità agli euroindoor dopo nove ori, un argento e un bronzo.
Lunedì si torna in Italia e subito in vasca con vista sui Mondiali indoor, in programma a Dubai dal 15 al 19 dicembre. Poi chiusura con gli Assoluti invernali a Riccione il 22 e 23 dicembre.