Snc in finale nella bolgia del PalaGalli
giu 2nd, 2010 | By admin | Category: Sport News CIVITAVECCHIA – Vola in finale per la promozione in A1 la Snc. Al PalaGalli i rossocelesti fanno loro la sfida di ritorno con il Padova con un netto 13-8 (3-2, 3-2, 4-4 e 3-0 i parziali) e dopo il successo a tavolino nella gara di andata conquistano la sfida con l’Ortigia Siracusa per decidere chi approderà nella massima serie. Il divario finale non tragga tuttavia in inganno: quella di oggi pomeriggio è stata una sfida soffertissima per il sette di Marco Pagliarini in cui nervosismo, colpi proibiti e contestazioni l’hanno fatta da padroni ed in cui il momento clou è stato sicuramente la sceneggiata con cui il tecnico patavino Jurcetic, vista forse compromessa la sfida, a metà terzo tempo ha deciso di improvvisarsi attore. E gli strascichi giudiziari su questa partita probabilmente si sentiranno.
La cronaca. Di fronte a quasi 1000 spettatori sempre più rumorosi la Snc sovverte le sue abitudini e parte forte: due minuti e prima Buffardi poi Foschi portano i rossocelesti sul 2-0. Immediata però la reazione ospite, con Sentic e Alberto Trevisan che ristabiliscono le distanze. E’ Andrea Muneroni, a 42 secondi dalla prima sirena, a trovare però il guizzo giusto che consente all’Enel di chiudere la prima frazione avanti per 3-2. Il secondo tempo si apre ancora all’insegna dell’equilibrio: Foschi su rigore porta a quattro le reti rossocelesti, Marco Bacelle sigla il 4-3, Coleine riporta a più due i compagni e Diego Bacelle risponde a stretto giro con la rete del 5-4. Mancano 25 secondi quando la prima chiave gira sul match: Rinaldi insacca in superiorità il 6-4 ma a 4 secondi dalla sirena il Padova ottiene un rigore che Petronio, dopo una lunga attesa e i primi screzi in acqua, tira prepotentemente sul palo. Due gol di vantaggio per la Snc quindi all’intervallo lungo, ma al cambio di panchina scoppia il primo parapiglia. Il numero 12 patavino Andrea Trevisan schizza Marco Pagliarini e battibecca con pubblico e Stewart; gli arbitri lo vedono e lo mandano anzitempo negli spogliatoi. L’episodio scalda gli ultras rossocelesti, posizionati a ridosso della panchina dove ora prende posizione il Padova. Consueta scena a quel punto di tifosi non certo amorevoli all’indirizzo di giocatori e tecnico ospiti seduti in panchina, con Jurcetic che inizia a contestare la presenza del rumoroso “trombone” di Giacomini. Nel mentre in acqua l’Enel vola con Rinaldi, che sigla il 7-4, e Foschi, che realizza l’ottava rete. E’ a quel punto che Jurcetic, con la sua squadra letteralmente in bambola nella bolgia del PalaGalli, battibecca più insistentemente coi tifosi e cerca il contatto avvicinandosi alla balaustra, fino a che (alla scena abbiamo assistito direttamente senza alcun dubbio su quanto visto), crolla per terra trascinando con sé il suo vice senza che nessuno lo abbia toccato. Una simulazione imbarazzante per quanto sfacciata. Tanto basta però ai giocatori patavini per accorrere in suo aiuto e a quel punto è il caos totale: giocatori, arbitri, stewart, dirigenti e forze dell’ordine sono tutti a bordo vasca cercando di mettere ordine tra pacieri e attaccabrighe, mentre Jurcetic, o in una recitazione senza fine o in un attacco di autosuggestione, viene caricato su una barella e con tanto di ossigeno portato via. L’interruzione dura quasi un quarto d’ora e solo quando la panchina del Padova viene spostata sul lato opposto della vasca la partita riprende. E per la Snc, che ha il match in pugno, si materializzano i fantasmi: Sentic e Diego Bacelle due volte riportano i veneti sul 7-8 riaprendo incredibilmente i giochi. Ci pensa Gianluca Muneroni e scuotere i sui con la rete del 9-7 ma il Padova non molla e si rifà sotto: 9-8. A questo punto sale in cattedra Del Lungo, prodigioso in almeno tre interventi, che blinda la porta e consente a Coleine di mettere a segno il gol del 10-8 con cui si va all’ultimo intervallo. Il Padova, che ha già perso per triplice espulsione anche Sentic e Diego Bacelle, tenta una reazione rabbiosa ma sbatte ancora su un incontenibile Del Lungo e capisce che non c’è più nulla da fare. Gianluca Muneroni, Buffardi e ancora Gianluca Muneroni portano a tredici le marcature rossocelesti fino al tripudio della sirena finale. Finale play-off con l’Ortigia quindi, che ha battuto il Torino, anche se occorrerà attendere il referto degli arbitri sul fattaccio accaduto a Jurcetic. Assai improbabile la sconfitta a tavolino, più possibile, invece, la squalifica del campo, che renderebbe a quel punto davvero proibitiva la sfida coi siciliani, per quanto coach Pagliarini la pensi diversamente.
<Ho parlato con il Commissario della Fin a fine gara – il suo commento a caldo – mi ha rassicurato che ha visto con precisione come sono andate le cose e dunque non mi aspetto nessuna squalifica del campo. I ragazzi sono stati bravissimi ottenendo un successo meritato. Certo, la nostra vittoria a tavolino nel match di andata e quanto accaduto oggi in vasca hanno fatto sicuramente saltare quelli che erano gli equilibri iniziali, ma è solo il Padova che deve recitare il mea culpa. Hanno cercato contrasti e provocazioni fin dall’inizio e l’episodio di Jurcetic è stato emblematico, non cercavano altro che l’interruzione del match e la vittoria a tavolino. Abbiamo assistito a scene davvero ridicole. Con l’Ortigia partiamo sfavoriti ma di sicuro ce la giocheremo>.
Il tabellino
Snc Enel Civitavecchia: Del Lungo, Chiricozzi, Coleine (2), Minà, Rinaldi (2), Lisi, Muneroni G. (3), Zinno, Bertini, Foschi (3), Buffardi (2), Muneroni A. (1), Baffetti. Allenatore: Marc Pagliarini.
Plebiscito Padova: Caprani, Conte, Petronio, Bacelle D. (3), Vacelle M. (1), Barbato, Filippetto, Trevisan A. (1), Zanovello, Moldai, Sentic (3), Trevisan A. Tomasella. Allenatore: Mate Jurcetic.
Superiorità numeriche: Snc Civitavecchia 6/11 (+1 rig), Padova 1/9 (+ 2 rig).
Note: espulsi Andrea Trevisan per comportamento scorretto, Chiricozzi, Diego Bacelle e Sentic per triplice fallo. Spettatori: 1000 circa.Marco Galice