Defibrillatori in campo, l’obbligo slitta al 30 novembre. Decreto del ministro della Salute
lug 21st, 2016 | By coni | Category: Medicina e Sport, Primo pianohttp://lazio.coni.it/ – Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di concerto con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, aveva concesso una proroga di sei mesi all’attuazione del Decreto Balduzzi considerate le difficoltà riscontrate in tutta Italia da parte delle Società sportive dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Nei giorni scorsi, tuttavia, è arrivata un ulteriore proroga al fine di completare le attività di formazione degli operatori del settore sportivo circa il corretto uso dei defibrillatori.
Defibrillatori in campo, l’obbligo slitta al 30 novembre
Roma Pubblicato: 21 Luglio 2016
“Da gennaio ai primi di luglio ci sono stati 77 decessi avvenuti in ambito sportivo. Sicuramente non tutte, ma una parte di queste 77 persone, se ci fosse stato il defibrillatore, poteva essere salvata. Con il Dae (Defibrillatore automatico esterno) a presidiare la zona dove si svolge un’attività sportiva si potevano salvare vite umane che invece, purtroppo, non hanno avuto scampo”.
A parlare è Vincenzo Castelli che, oltre ad essere un medico, è anche il presidente
della Fondazione Giorgio Castelli Onlus – da lui fondata dieci anni fa con il nome di
uno dei suoi tre figli, giovane calciatore dilettante morto in campo a causa di un
arresto cardiaco – che si occupa di diffondere l’uso dei defibrillatori che proprio da
oggi, per legge, devono essere obbligatoriamente presenti nelle sedi delle 110 mila
società sportive dilettantistiche italiane.
In realtà l’obbligo scatterà dal 30 novembre: a quella data le società sportive dilettantistiche dovranno già essere dotate di defibrillatori semiautomatici.
A prevederlo è un decreto firmato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e dal sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti. Attualmente è in corso di registrazione e di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento proroga di ulteriori 4 mesi e 10 giorni l’entrata in vigore delle norme introdotte col decreto con il Dl Balduzzi del 2012 (Dl n.158/2012 convertito nella L. 189/2012) che aveva tra l’altro previsto l’adozione di garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica per i cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale nonché per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
La proroga del 30 novembre è arrivata attraverso un decreto dell’ultim’ora del ministero della Salute per concedere “più tempo per completare la formazione degli operatori”.