Presidenza del Consiglio dei Ministri: Fondo «Sport e Periferie» per realizzazione, rigenerazione o completamento di impianti sportivi
feb 3rd, 2016 | By coni | Category: Primo piano, Vivere lo Sportwww.coni.it ”Sport e Periferie”, pubblicate le modalità di presentazione delle proposte di intervento sugli impianti con destinazione all’attività agonistica nazionale
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Presentazione di proposte di intervento di realizzazione, rigenerazione o completamento di impianti sportivi in vista della predisposizione del piano pluriennale degli interventi di cui al comma 3, art. 15 del DL n. 185/2015 recante “Misure urgenti per interventi nel territorio”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 9 del 23 gennaio 2016 – Fondo “Sport e Periferie” (G.U. 23/1/2016 n. 18)
Premessa
Ai fini del potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale e dello sviluppo della relativa cultura in aree svantaggiate e zone periferiche urbane, con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economico sociali e incrementare la sicurezza urbana, l’art. 15 del d.l. 25 novembre 2015, n. 185, ha previsto l’istituzione sullo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Fondo «Sport e Periferie», a sua volta da trasferire al Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
La legge ha autorizzato la spesa complessiva di 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017, di cui 20 milioni nel 2015, 50 milioni di euro nel 2016 e 30 milioni di euro nel 2017.
Il Fondo è finalizzato, tra l’altro, alla realizzazione di interventi per:
- la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane e diffusione di attrezzature sportive nelle stesse aree con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
- il completamento e l’adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale.
La norma individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico sociale e l’incremento della sicurezza.
Il CONI ha già definito e presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri il piano dei primi interventi urgenti
Per la realizzazione degli altri interventi il CONI deve presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l’approvazione – entro il 23 febbraio 2016 – un piano pluriennale che potrà essere poi rimodulato entro il 28 febbraio di ciascun anno.
A tal fine, attesa la conversione in legge del DL 185/2015 – ad integrazione del proprio patrimonio di competenze e di conoscenze sull’impiantistica sportiva con destinazione agonistica in Italia – il CONI ritiene utile acquisire ulteriori proposte reative a interventi da inserire in tale piano.
Per gli interventi inseriti nel piano pluriennale, approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si procederà – prima dell’avvio della relativa realizzazione – alla sottoscrizione di appositi accordi con i soggetti proprietari e con gli aventi diritto. Tali accordi saranno diretti a definire gli impegni di questi ultimi soggetti, anche al fine di assicurare una gestione degli impianti coerente con gli obiettivi della legge e con quanto rappresentato in sede di presentazione della proposta di intervento; gli accordi saranno redatti secondo lo schema tipo di convenzione che sarà reso disponibile a richiesta presso la sede del CONI.
In sede di esame delle proposte pervenute ai fini dell’eventuale inserimento nel piano pluriennale si terrà anche conto della pronta realizzabilità dell’intervento in tempi compatibili con le finalità della norma istitutiva del Fondo.
La selezione degli interventi avrà luogo a seguito dell’analisi delle informazioni di seguito richieste, con preferenza degli assetti che meglio garantiscano il perseguimento dell’interesse pubblico tutelato dalla disciplina di riferimento anche in termini di serietà, affidabilità e solidità dei proponenti.
2. Contentuto delle proposte di intervento ai fini dell’inserimento nel piano pluriennale (utilizzare il modello di cui all’allegato A, che dovrà essere compilato in forma elettronica, salvato e allegato al messaggio di posta elettronica certificata di presentazione della proposta):
Identificazione sintetica dell’intervento,
Bacino d’utenza;
Presenza di altri impianti sportivi nel bacino d’utenza e relative discipline esercitate;
Modalità attuali di utilizzo agonistico dell’impianto (se impianto esistente) e eventuali omologazioni possedute per le discipline sportive praticate;
Modalità di utilizzo agonistico dell’impianto ad intervento effettuato e eventuali omologazioni da richiedere;
Indicazioni relative alla localizzazione dell’impianto oggetto di proposta di intervento in aree svantaggiate e/o al potenziale di rimozione degli squilibri economico sociali e di incremento della sicurezza urbana;
Descrizione dello stato di fatto. Allegare evidenza fotografica (formato jpg) per un massimo di 4 MB;
Indirizzo dell’impianto o dell’area oggetto di intervento
Descrizione dell’intervento proposto;
Eventuale documentazione progettuale:
- studio di fattibilità (anno di redazione se esistente)
-progetto preliminare (validazione e anno di redazione se esistente)
-progetto definitivo (validazione e anno di redazione se esistente)
-progetto esecutivo (validazione e anno di redazione se esistente)
allegare in formato elettonico (formato pdf, max 5 MB) l’eventuale progettazione già redatta.
k. Eventuali richieste di autorizzazione presentate:
l. Eventuali autorizzazioni ottenute:
m. Indicazione di eventuali contenziosi in essere in relazione al terreno/area o all’impianto oggetto della proposta di intervento;
n. Soggetto proponente l’intervento;
o. Legale rappresentante del proponente (se applicabile), referente del proponente dell’intervento, casella di posta elettronica certificata e contatti telefonici;
p. Proprietario o detentore di altri diritti reali sull’impianto;
q. Proprietario o detentore di altri diritti reali sulle aree destinate all’intervento;
r. Eventuali concessioni o altri titoli relativi all’utilizzo dell’impianto, e relativa scadenza;
s. Stima di massima del valore complessivo dell’intervento proposto (IVA inclusa, con indicazione dell’aliquota o aliquote IVA applicabili);
t. Dettaglio dei principali lotti dell’intervento (ove previsti) e del relativo valore;
u. Contributo richiesto al Fondo Sport e Periferie per la realizzazione dell’intervento;
v. Eventuale compartecipazione alla spesa da parte del soggetto proponente;
w. Stima di massima dei costi di gestione e manutenzione su base annua dell’impianto oggetto dell’intervento e relativa sostenibilità;
x. Stima di massima dei tempi di realizzazione dell’intervento proposto;
y. Modalità di gestione ipotizzate per l’impianto ad intervento ultimato;
3. Modalità di invio delle proposte di intervento:
3.1 Proposta di intervento
Le proposte di intervento di cui al punto 2 precedente dovranno essere presentate tramite la compilazione in forma elettronica dell’allegato A al presente avviso, salvato e allegato ad un messaggio di posta elettronica certificata da inviarsi alla casella
Le proposte dovranno essere inviate entro il 15 febbraio 2016. Non saranno prese in considerazione le proposte di intervento pervenute oltre tale termine.
3.2 Dichiarazione sostitutiva
Le proposte di cui al punto 3.1 dovranno essere accompagnate da apposita dichiarazione sostitutiva – redatta secondo lo schema di cui all’Allegato B. La dichiarazione sostitutiva dovrà essere stampata, sottoscritta dal soggetto proponente o dal legale rappresentante del soggetto proponente, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica di cui al punto 3.1.
3.3 Documento di indentità
Il messaggio di posta elettronica di cui al punto 3.1 dovrà inoltre contenere in allegato una copia scansionata del documento di identità del medesimo soggetto che ha sottoscritto la dichiarazione sostitutiva di cui al punto 3.2.
NB: Le proposte di intervento già inviate, ove non conformi alle modalità definite nella presente comunicazione, dovranno essere nuovamente presentate, a pena di inammissibilità, secondo le modalità ivi indicate.
La pubblicazione della presente comunicazione e la ricezione delle proposte non comportano per il CONI alcun obbligo o impegno, nei confronti dei soggetti interessati, di dar corso all’intervento proposto, né, per questi ultimi, alcun diritto a qualsivoglia prestazione da parte del CONI, a qualsiasi titolo.
Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare via mail l’indirizzo sporteperiferie@coni.it